Dopo 3 anni di tentativi, sono riuscito a portare a casa questa debolissima nebulosa nella costellazione di Cassiopea, residuo di supernova catalogato come CTB1 (lista B del catalogo di sorgenti radio dell’Osservatorio di Caltech). Quando fu scoperta nel 1955, si pensava che CTB1 fosse una nebulosa planetaria, quindi Abell la incluse nel suo catalogo di nebulose planetarie come Abell 85. Ulteriori ricerche hanno dimostrato nel 1971 che CTB1 è, invece, un residuo di supernova distante 10000 anni luce da noi con un diametro di circa 100 anni luce.
CTB1 è un oggetto molto impegnativo da fotografare, poiché è piuttosto debole. Senza l’utilizzo di filtri, infatti, è praticamente invisibile. A tal proposito, credo che il filtro L_Ultimate abbia fatto la differenza in questo caso, trattandosi di un soggetto al limite della fattibilità dal mio cielo cittadino che ho provato a riprendere più volte con il Newton senza particolare successo.
Una curiosità nella quale mi sono imbattuto per caso facendo un po’ di ricerche sul web: questa nebulosa è conosciuta anche con il nome comune di Nebulosa Testa d’Aglio e ho trovato un’immagine del 2015 su Astrobin (qui il link: https://www.astrobin.com/208841/C/) in cui l’autore dichiara letteralmente "I couldn’t find a common name for it, so I’m calling it for what I see – a head of Garlic". Credo proprio che sia questa l’origine del suo bizzarro nome.
Data e Ora di acquisizione 6 Agosto 2023 alle 00:00 |
Condizioni del Cielo Bortle 6/7 |
Filtri Utilizzati Optolong L_Ultimate, SvBony UV/IR-cut |
Diametro del Telescopio 80 mm (3") |
Focale di Acquisizone 480 mm |
Soggetti Abell 85 |
Schema Ottico del Telescopio Rifrattore Evostar ED80 |
Marca del Telescopio Sky-Watcher |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione CCD |
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