Un mosaico lunare da 0,5 Gigabyte!
Incredibile mosaico di 24000 pixel (!) dell’intera faccia vicina della Luna, realizzato dal Lunar Recoinnaissance Orbiter e composto da 1300 singole immagini
Le scosse che rivelano il cuore delle giganti rosse
Con la sonda Kepler è stato possibile indagare quale è il tipo di combustibile che brucia all’interno di stelle simili al Sole ma che si trovano in uno stadio evolutivo più avanzato. Una scoperta importante, che ci permetterà di conoscere meglio quale sarà il destino della nostra stella nei prossimi miliardi di anni.
Messenger incontra Mercurio
Dopo sei anni di viaggio nello spazio, la sonda Nasa è la prima a entrare nell'orbita del pianeta. Di stranezze, Mercurio, ne ha parecchie e gli scienziati hanno deciso di vederci chiaro.
19 marzo: La Luna più grande dal 1992? Non è vero…
Non è vero, il perigeo lunare nel 1993, 2005 e 2008 raggiunse una distanza ancora più piccola!
STS-133 Ready to GO!
Il Discovery è più che mai pronto ed anche il meteo pare che collabori con un 90% GO al momento del lancio.
E' già iniziato il caricamento dei propellenti nel grande serbatoio esterno e tutto appare nominale.
Constellation? No grazie. Anzi, sì!
HEFT (Human Exploration Framework Team) ha definito le caratteristiche del nuovo HLV, il lanciatore pesante che dovrà supportare le future missioni umane all'esterno dell'orbita terrestre.
Materia oscura… quanto basta!
Avete presente le galassie, brilluccicanti di milioni e milioni di oggetti stellari? Beh non è cosi semplice che si creino e si sviluppino, se non si “dosa” la materia oscura...
Il buco nero attorciglia la luce
I buchi neri ruotanti fanno fare le "piroette" alla luce che li attraversa. A provare questa proprietà delle onde elettromagnetiche, chiamata vorticità, è uno studio internazionale guidato da Fabrizio Tamburini, dell'Università di Padova. Importanti le ricadute per la ricerca astrofisica e le telecomunicazioni.
Mai visto un anello così….
L'incredibile immagine di un anello tempestato di buchi neri, a 430 milioni di anni luce dalla Terrra. Dalla passata collisione di due galassie, note come Arp 147, è scaturita un'ondata di stelle che, esplose in supernovae, hanno generato questo quadretto. La composizione fotografica di Hubble e Chandra.
Arrivati su Marte
Sono i viaggiatori della missione simulata chiamata Mars 500: dopo 250 giorni di “viaggio” sono ora entrati in orbita attorno al Pianeta Rosso.
Il sestetto di Kepler
Scoperto grazie alla sonda Kepler della NASA un sistema di sei “superterre” intorno a una stella a 2.000 anni luce da qui. Intanto è boom di candidati pianeti extrasolari.
La galassia agli albori dell’Universo
Nell'ultimo “deep field" di Hubble, forse la galassia più distante finora scoperta. Sarebbe situata a ben 13,2 miliardi di anni luce da noi; il che significa che la luce della galassia analizzata oggi è stata prodotta quando l’Universo aveva solo 500 milioni di anni.
Kounotori 2 in arrivo alla ISS
27 gennaio: il cargo giapponese Kounotori 2 sta per raggiungere la Stazione Spaziale dove Paolo Nespoli e Cady Coleman sono pronti ad agganciarlo. Le fasi di attracco sono trasmesse in broadcast: http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html
Topografia lunare ad altissima risoluzione
Il Lunar Reconnaissance Orbiter, la sonda NASA che sta orbitando la Luna dal giugno 2009, continua a inviare a Terra le più accurate rilevazioni della superficie lunare mai realizzate, con lo scopo di individuare i siti più opportuni per l’insediamento delle future missioni umane.
Swift trova le galassie attive mancanti
Un team internazionale di astronomi, utilizzando i dati del satellite SWIFT della NASA, ha confermato l’esistenza di una popolazione invisibile di galassie attive con buchi neri.
Kepler scopre il suo primo pianeta roccioso
Il telescopio spaziale che porta il nome dell' astronomo tedesco identifica un nuovo esopianeta con alcune caratteristiche simili a quelle della Terra.
Spirit: sette anni su Marte
Nove mesi dopo l'ultimo collegamento con il Rover Spirit, la NASA sta intensificando gli sforzi per riprendere le comunicazioni.
Planck si svela dopo due anni di indagine
Parigi, Roma e Seattle. È su questo ipotetico triangolo che Planck, il satellite dell’ESA, vivrà l'11 gennaio una delle sue giornate più importanti.
Nessun limite alla vita. Una scoperta straordinaria per l’astrobiologia
La scoperta, preannunciata dalla NASA, è questa: è stato trovato un batterio in grado di sopravvivere a base di arsenico, in un ambiente finora considerato incompatibile con la vita.
Persa una vela solare
Resta unico il successo giapponese di alcuni mesi fa quando veniva inviata Ikaros, una vela solare perfettamente funzionante.