Editoriale – Coelum n.206 – 2016

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Cari Lettori,
vi sarà sicuramente capitato di notare come, curiosamente, alcuni eventi astronomici molto affascinanti, rari o di particolare interesse scientifico non riscontrino nel grande pubblico una reazione commisurata. Altre volte invece basta un nonnulla per scatenare la curiosità e l’entusiasmo di una folla smisurata, seguita dai media di tutto il mondo.
Forse alcuni di voi l’avranno già intuito, è proprio ciò che è accaduto lo scorso 14 novembre, in occasione del plenilunio al perigeo o, come si suol dire ormai, della “Super Luna”.
Tra chi segue da vicino l’astronomia, appassionati, divulgatori o professionisti che siano, si sono riscontrate reazioni contrastanti: c’è stato chi ha accolto positivamente l’evento, chi ha ignorato la cosa e chi invece ha sollevato forti critiche.
A mio avviso si è trattato di un fenomeno molto interessante proprio per la sua capacità di affascinare e coinvolgere le masse. Per una sera molte persone si sono fermate anche solo un istante con il naso all’insù a cercare la Luna e le hanno dato importanza: fantastico! In questo senso la Super Luna ha un valore enorme.
Di certo in questa occasione si è fatta anche molta disinformazione con articoli imprecisi, approssimativi o, come minimo, esagerati e questo è senza dubbio un male. Male perché in questo modo non si produce cultura, peggio perché facilmente si creano aspettative che si trasformano in delusioni in chi osserva, che probabilmente si disinteresserà ulteriormente alle bellezze del cielo.
Apprezziamo quindi la Super Luna e accogliamola positivamente per fare informazione e creare passione… sempre però con il dovuto rigore scientifico. Perché, in fin dei conti, la Luna è sempre bella, che sia super oppure no! Soffermiamoci qualche minuto a osservarla quindi: la prossima occasione sarà il 14 dicembre, proprio in occasione del prossimo plenilunio. È davvero così più piccina?

Ed è proprio agli amanti del cielo cui abbiamo pensato questo mese, con una serie di interessanti approfondimenti e guide all’osservazione. Il cielo invernale, con le sue lunghe notti infatti, è un vero scrigno di preziosi gioielli cosmici che potrete scoprire e ammirare con la guida di Giuseppe Petricca. Stefano Schirinzi ci conduce invece alla scoperta del cielo nella costellazione dell’Ariete.
Per gli amanti dell’esplorazione spaziale, in questo numero ci spingeremo fino ai confini del Sistema Solare per scoprire tutte le affascinanti caratteristiche di un mondo tanto remoto quanto misterioso e sorprendente: Plutone, il protagonista della copertina del mese. Nella prima parte dell’articolo viene tracciato un riepilogo di tutte le caratteristiche che la sonda New Horizons ci ha rivelato scrutando la superficie del pianeta nano, a poche settimane dalla trasmissione dell’ultima tranche di dati raccolti durante lo storico flyby del luglio 2015.
Ma siamo in dicembre e si avvicina la fine dell’anno. Il 2016 è stato un anno davvero ricco di scoperte ed emozionanti annunci. Con Pietro Capuozzo ripercorriamo insieme l’anno trascorso, fitto di interessanti scoperte scientifiche in ambito astronomico e missioni spaziali che stanno scrivendo la storia dell’esplorazione del Sistema Solare. Quale modo migliore per ricordare le tappe più importanti di quest’anno che abbiamo vissuto assieme?

Non finisce qui: con Giorgia Hofer ci concentriamo sul pianeta Venere, l’astro più brillante di queste notti invernali. L’autrice ci presenterà numerose tecniche e spunti di ripresa del bel pianeta, non senza… effetti speciali!
Non perdetevi infine tutti gli aggiornamenti sulle ultime notizie di astronomia, astronautica e le novità del mercato e altro ancora che vi lascio scoprire in questo nuovo numero di Coelum Astronomia!

Un caloroso augurio di Buone Feste da parte di tutto lo Staff di Coelum Astronomia e buona lettura!