
Una di queste proprietà è la vorticità della luce. Si è recentemente dimostrato (
) che una proprietà quale la vorticità trasporta informazioni preziose sulla distribuzione spaziale della sorgente e sul materiale che attraversa nel suo percorso (
) L’aspetto più rivoluzionario di questo campo in fase di rapido sviluppo (una ricerca in buona parte italiana, realizzata dagli autori di questo articolo) sta però nella possibilità per l’immediato futuro di progettare telescopi capaci di abbattere il limite imposto dalla diffrazione ottica, arrivando quindi a una sorta di SUPER RISOLUZIONE.
Il potere separatore di uno strumento potrà forse migliorare di un fattore 10 rispetto a quello teorico, permettendo ad esempio di rivelare direttamente da Terra l’esistenza di pianeti extrasolari; e queste tecniche potranno essere applicate in un futuro non lontano anche al mondo degli appassionati di astronomia. Una rivoluzione, insomma, forse ancora più profonda di quella che negli anni settanta portò i sensori digitali a sostituire le vecchie lastre fotografiche.