La nebulosa Rosetta (NGC 2237) a 5.200 anni luce dalla Terra. Telescopio Remoto ASTRA #4. Takahashi Sky 90, 405 mm f/4,5 e SBIG ST10XME su EQ6, Traversella, TO. Massimo Orgiazzi.
La nebulosa Rosetta (NGC 2237) a 5.200 anni luce dalla Terra. Telescopio Remoto ASTRA #4. Takahashi Sky 90, 405 mm f/4,5 e SBIG ST10XME su EQ6, Traversella, TO. Massimo Orgiazzi.Guardando il cielo verso oriente, alle 22:00 circa nel corso di febbraio, a nordest potremo riconoscere facilmente la sagoma dell’Orsa Maggiore che si innalza in compagnia dei Cani da Caccia e la debole Lince, che raggiunge lo zenit. Se abbiamo la possibilità di osservare da una posizione in cui l’orizzonte risulta sgombro da ostacoli, riusciremo anche a scorgere la bella Arturo, dall’inconfondibile colore arancio, stella alfa del Boote o Bifolco. A est spicca inconfondibile il Leone, con Regolo, la sua stella Alfa, circondato dalla Chioma di Berenice alla sua sinistra, il piccolo Leone Minore in alto, il debole Cancro alla sua destra, mentre più in basso iniziano a spuntare le propaggini della Vergine, con le piccole Sestante e Coppa. Guardiamo verso sud: in basso troviamo le deboli stelle dell’Idra (che potremo scorgere facilmente se ci troviamo sotto un cielo scuro di campagna, lontano dalle luci artificiali) e, alla sua destra, sta varcando il Meridiano il Monoceros o Unicorno.