
Finalmente, dopo oltre due mesi di astinenza, la ricerca amatoriale di supernovae italiana torna a fare centro con un successo messo a segno dal marchigiano Massimo Caimmi dell’Osservatorio di Val di Cerro (AN) membro ISSP. Nella notte del 9 aprile individua una stella nuova di mag. +17,6 nella piccola galassia a spirale barrata PGC 140771, posta nella costellazione del Drago a circa 400 milioni di anni luce di distanza da noi. La posizione del transiente coincide quasi perfettamente con una sorgente a raggi x denominata CXO J171919.7+575356 individuata in precedenza dal telescopio orbitale della NASA Chandra X. Questa cosa suscita immediatamente un certo interesse, anche se appare strano e improbabile che l’oggetto individuato da Caimmi e la sorgente dei raggi X siano il medesimo.