
Uno studio di Henry H. Hsieh e David Jewitt pubblicato su Science lo scorso 28 aprile suggerisce che nel bel mezzo della popolazione asteroidale possa nascondersi un discreto numero di oggetti cometari, forse strettamente imparentati con quelle comete che miliardi di anni fa arricchirono d’acqua il nostro pianeta. Scoperta cruciale o forzatura di metodo basata su una casistica al momento troppo limitata?