

Ora possiamo dirlo ufficialmente, la C/2017 O1 ASASSN non ha mantenuto le promesse, risultando una cometa modestissima. Nei due mesi in cui l’ho osservata non è mai stata convincente, rimanendo al di sotto della luminosità prevista e mostrandosi sempre come un fantasmino difficile da individuare anche sotto un ottimo cielo. Nell’ultima occasione, intorno al perielio e al picco di luminosità previsto, mi ha deluso ancora una volta. In sessanta giorni il suo aspetto è rimasto quasi inalterato variando impercettibilmente in luminosità e diametro. Ma è stato il grado di condensazione quasi nullo il punto più dolente, cosa che l’ha resa una chiazza eterea assolutamente anonima…