
L’astronomia amatoriale italiana si è guadagnata da molti anni a questa parte una reputazione a livello internazionale nell’astrometria di corpi minori e nelle osservazioni e riprese dei pianeti maggiori. I distributori e costruttori italiani di strumentazioni astronomiche hanno spesso proposto modelli di telescopi e di camere di ripresa orientati a questo tipo di studi; … quasi tutti però progettati e costruiti in modo tradizionale, spesso e volentieri frutto di compromessi e mai del tutto dedicati alle riprese planetarie. … Un giovane ingegnere italiano, Paolo Lazzarotti, grande appassionato di imaging planetario, dopo avere provato a fondo, sul campo, vari strumenti commerciali, ed averne analizzato i numerosi limiti, ha infine deciso di affrontare il problema della progettazione e della costruzione del GLADIO 315, un telescopio veramente specializzato per questo genere di riprese. E lo ha fatto da un punto di vista radicalmente diverso.