

Come abbiamo già più volte detto in questi ultimi mesi, la anomala copertura nuvolosa di questo primo semestre 2013 ha funestato il normale svolgimento dell’attività di ricerca dell’ISSP e di tutti gli altri astrofili italiani: infatti, se già non è facile scoprire una supernova – anche a causa dell’agguerrita concorrenza degli astrofili giapponesi, cinesi e americani – quando pure il meteo mette i bastoni fra le ruote, ottenere un successo diventa una cosa davvero ardua. Per fortuna a tenere alta la bandiera sono stati ancora una volta gli amici di Monte Agliale (LU). Nella notte del 7 giugno Fabrizio Ciabattari, Emiliano Mazzoni, Sauro Donati e Guido Petroni, con il telescopio Newton da 51 cm dell’osservatorio, scoprono una brillante supernova nella spirale NGC 4414, distante 60 milioni di anni luce e situata nella Chioma di Berenice al confine con i Cani da Caccia (la galassia già nel 1974 aveva ospitato una supernova che aveva raggiunto la ragguardevole mag. +12).