

Per rispettare quello che pare diventato ormai un appuntamento mensile, anche in giugno l’ISSP ha centrato un nuovo obiettivo, anzi… due!
1° – F. Ciabattari, E. Mazzoni e M. Rossi dell’Osservatorio di Monte Agliale (LU), la notte del 6 giugno hanno infatti individuato una nuova stella di mag. +16,3 in PGC 42600. Il target principale della ripresa in realtà era la coppia di galassie NGC 4626-4628, poste circa 12′ a nordest della piccola galassia distante 350 milioni di anni luce nella Vergine: è la riprova dell’importanza di controllare anche le galassie secondarie e più piccole presenti nel campo perché possono, come in questo caso, regalare piacevoli sorprese. La scoperta acquista ancora più valore, perché gli amici lucchesi sono riusciti a battere sul tempo, e per la precisione di circa sei ore, i professionisti dell’ASAS-SN (All Sky Automated Survey for Supernovae).
2° – La notte dell’11-12 giugno, Paolo Campaner, con il riflettore da 40 cm dell’Osservatorio di Ponte di Piave (TV), scopre la sua quarta supernova nella galassia UGC 11474, posta a circa 350 milioni di anni luce nella costellazione del Cigno. Anche se al momento della scoperta il transiente era molto debole (con una luminosità inferiore alla mag. +18,5) era comunque ben visibile in tre immagini. La sua presenza è stata confermata anche da una ripresa del 13 giugno del Virtual Telescope (Osservatorio Bellatrix di Ceccano), in cui però appare già di mag. +19.