
Nella notte del 9 marzo, infatti, S. Leonini, G. Guerrini, P. Rosi, M. Conti e L.M. Tinjaca Ramirez dell’Osservatorio di Montarrenti (SI) individuano un oggetto di mag. +16,6 nella galassia a spirale barrata NGC 5837, posta nella parte meridionale della costellazione del Bootes, ai confini con la Vergine. Grazie all’ormai assodata collaborazione con i professionisti di Asiago, viene immediatamente ripreso lo spettro che classifica la supernova come di tipo Ia, scoperta pochi giorni dopo il massimo di luminosità.