
La divulgazione secondo Carlo Rovelli è profondamente innovativa nel panorama italiano e, secondo noi, anche molto efficace. L’approccio esplicativo del fisico dell’Università di Marsiglia – responsabile del gruppo di ricerca in gravità quantistica dell’ateneo francese e tra i fondatori della gravità quantistica a loop (LQG) – è molto distante da quello classico: non punta tanto a trasmettere nozioni, o a spiegare teorie, quanto a inquadrare concetti e presentare «visioni» (una parola molto cara all’autore). Le “lezioni” di Rovelli, al di là del nome lievemente fuorviante, costituiscono una raccolta di brevi articoli divulgativi usciti sul settimanale domenicale del Sole24ore. Ripercorrono, seguendo un filo logico molto preciso e originale – ancorché un po’ troppo sintetico – le grandi idee della fisica del Novecento che hanno portato al limite attuale della nostra conoscenza sulla struttura fondamentale della Natura: la gravità quantistica e l’ancora insoluto problema su come unificare relatività generale e meccanica quantistica in un’unica teoria organica.