
Il 4 dicembre scorso l’European Southern Observatory ha annunciato il via libera alla costruzione di quello che sarà il più grande telescopio ottico del mondo, autorizzando capitolati di spesa per più di un miliardo di euro. Sarà pronto nel 2024?
«La decisione presa all’unanimità dal Consiglio significa che ora si può costruire il telescopio e che importanti lavori di costruzione industriale sono finanziati e possono procedere secondo i piani. Sono già stati fatti grandi progressi in Cile sulla sommità dell’Armazones e i prossimi anni saranno emozionanti» Tim de Zeeuw Direttore Generale ESO
Le grandi rivoluzioni in astronomia sono state tre, e corrispondono ad altrettanti limiti fisiologici dell’occhio umano. Il primo limite è il tempo di integrazione limitato (circa 1/15 di secondo), che si è superato quando in astronomia è stata introdotta la pellicola fotografica prima e il sensore CCD poi. Il secondo limite è la banda molto stretta di lunghezze d’onda a cui siamo sensibili: ostacolo che è stato rimosso nel secolo scorso con i telescopi in altre bande, dalla gamma alla radio.