Riprendiamo la Via Lattea – 1° parte

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Riprendiamo la Via Lattea – 1° parte
Pian degli Spiriti - Misurina (BL); Nikon D5100 e obiettivo Tokina 11-16 mm f/2,8; posa di 80 secondi, iso 2000, f/2,8. Crediti: Giorgia Hofer
Via Lattea su Pian degli Spiriti - Misurina
Pian degli Spiriti - Misurina (BL); Nikon D5100 e obiettivo Tokina 11-16 mm f/2,8; posa di 80 secondi, iso 2000, f/2,8. Crediti: Giorgia Hofer

L’estate volge al termine, ma non tutti sono ancora rientrati dall vacanze, anzi forse settembre è il periodo ideale per lunghe camminate in montagna o per godere di quei  luoghi, caldi e affollati durante il mese di agosto, che in settembre offrono il meglio di sé, come le nostre bellissime spiagge del Sud o delle Isole. Per i fortunati amanti della fotografia notturna di paesaggio e che avranno accesso ai cieli incontaminati di questi luoghi, il soggetto principale da riprendere è senza dubbio la Via Lattea. In questo articolo vi parlerò di come fotografarne il nucleo.

La regione centrale della nostra galassia si trova nella direzione della costellazione del Sagittario. Questa è la stagione migliore per passare le nottate all’aria aperta, le temperature sono gradevoli e si può tranquillamente raggiungere una postazione interessante, anche dopo aver finito di lavorare.

Purtroppo, per le latitudini più elevate come quelle da dove riprendo personalmente, la zona del nucleo galattico è prossima all’orizzonte. Gli abitanti del Sud Italia sono più favoriti per due motivi: non avendo ostacoli naturali, come le montagne di 3000 m che possono arrivare a coprire anche 5 o 10 gradi di visibilità, ed essendo a una latitudine inferiore rispetto a chi vive nell’Italia settentrionale, possono godere di una vista del nucleo galattico più alta e più estesa. In ogni caso, questo aspetto facilita notevolmente la ripresa della Via Lattea assieme a un soggetto terrestre, cosa che non accadrebbe se fosse allo zenit. Quindi possiamo dire che non tutto il male vien per nuocere…