In un campo di circa 3°, la variabile R Leporis (qui ripresa verso il suo massimo) spicca per l’intenso colore rosso, che è tuttavia difficile riprodurre in fotografia e merita di essere apprezzato soprattutto nel visuale.
In un campo di circa 3°, la variabile R Leporis (qui ripresa verso il suo massimo) spicca per l’intenso colore rosso, che è tuttavia difficile riprodurre in fotografia e merita di essere apprezzato soprattutto nel visuale.R Leporis. Questa stella veramente magnifica venne notata per la prima volta dall’astronomo J. R. Hind, che nel 1845 la descrisse “del più intenso cremisi, simile a una goccia di sangue stagliata sul fondo del cielo; a tal punto che nessuna altra stella visibile da queste latitudini può essere comparata ad essa”. Fu così che proprio in onore dell’astronomo inglese le venne attribuito il nome di “Stella cremisi di Hind”.
Descrizione davvero interessante..Bravo!