Planisfero che mostra il tracciato dell’ombra lunare nelle 73 eclissi totali che si verificano nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2000 e il 1° gennaio 2100. I circoletti bianchi indicano alcune delle regioni interessate dal verificarsi di almeno tre eclissi totali di Sole. Il record per questo periodo di tempo è detenuto da una piccola zona del deserto libico ai confini con l’Egitto, con addirittura 4 eclissi!
Planisfero che mostra il tracciato dell’ombra lunare nelle 73 eclissi totali che si verificano nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2000 e il 1° gennaio 2100. I circoletti bianchi indicano alcune delle regioni interessate dal verificarsi di almeno tre eclissi totali di Sole. Il record per questo periodo di tempo è detenuto da una piccola zona del deserto libico ai confini con l’Egitto, con addirittura 4 eclissi!Contrariamente a quanto si può pensare, le eclissi totali di Sole sono tutt’altro che rare; di osservabili da un generico punto della superficie terrestre se ne verificano infatti sette o otto ogni decennio, ma se ci si riferisce a una specifica località, ecco che la frequenza si fa davvero bassissima, con il cono d’ombra della Luna che passa sulla medesima regione solo due o tre volte in un millennio! Prendendo spunto da questa semplice riflessione, con l’aiuto del mio software SOLEX sono andato alla ricerca di quelle piccole regioni che saranno (o sono state) così fortunate da dare ai propri abitanti la possibilità di osservare almeno tre eclissi totali nel corso di un secolo. Ci si deve considerare fortunati se una volta nella vita ci capita di osservare il fenomeno dell’eclisse senza bisogno di fare un viaggio per andare a cercarlo, come in effetti fanno molti super appassionati che non se ne perdono una. Il record mondiale in questa singolare disciplina è quasi certamente detenuto da Jay Pasachoff, uno straordinario settantenne americano – famoso e premiato professore di astronomia – che nella sua vita è riuscito a vedere con i suoi occhi la bellezza di 30 eclissi totali (una sessantina se si considerano anche le anulari). Considerando che la sua prima osservazione, da studente, fu nel 1959, e che da allora le eclissi totali sono state 40, c’è da dire che si tratta di un record davvero notevole! Sorge una domanda… Infatti, a questo punto ci si potrebbe chiedere: se un qualsiasi abitante di questo pianeta, lungi dall’essere un inseguitore di eclissi come il Professor Pasachoff, fosse per contro così pigro da non volersi mai muovere da casa propria, a quante eclissi totali potrebbe assistere in un tot di anni? A tale proposito c’è da dire che, su una scala temporale molto lunga, di alcune decine o centinaia di migliaia di anni, il numero di eclissi totali tende ad essere distribuito in modo uniforme sulla superficie della Terra. Su scale di tempi meno lunghe, diciamo di poche migliaia di anni – come osservato da J. Meeus nel suo libro “Mathematical Astronomy Morsels” – vi è una leggera predominanza di eclissi totali nell’emisfero settentrionale rispetto a quello meridionale…