Quando la memoria inganna

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Quando la memoria inganna
La foto recuperata da Tiziano Di Marco nel cassetto dei ricordi astronomici. Da una nostra ricostruzione basata sulla posizione degli oggetti in campo, la fotografia dovrebbe essere stata realizzata verso le 21:00 del 4 aprile 1997, quando la cometa si trovava a transitare nel Perseus (e non nell'Orsa, come erroneamente ricorda il lettore). La stella più luminosa, sulla sinistra della cometa, in alto, è infatti Algol, mentre quella più in basso alla destra del nucleo è Almach (gamma Andromedae). La direzione, inoltre era nord-nordovest… (la memoria tradisce molto più spesso di quanto si possa immaginare…).
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La foto recuperata da Tiziano Di Marco nel cassetto dei ricordi astronomici. Da una nostra ricostruzione basata sulla posizione degli oggetti in campo, la fotografia dovrebbe essere stata realizzata verso le 21:00 del 4 aprile 1997, quando la cometa si trovava a transitare nel Perseus (e non nell'Orsa, come erroneamente ricorda il lettore). La stella più luminosa, sulla sinistra della cometa, in alto, è infatti Algol, mentre quella più in basso alla destra del nucleo è Almach (gamma Andromedae). La direzione, inoltre era nord-nordovest… (la memoria tradisce molto più spesso di quanto si possa immaginare…).

Sono sempre stato appassionato di astronomia da quando avevo 8 anni, e più precisamente da quando Mario, un amico di mio padre, mi regalò “il grande libro della Terra”, uno stupendo libro che ancora oggi possiedo e custodisco gelosamente; l’avrò letto e riletto decine di volte. E fu sempre Mario che, una sera d’estate di molti anni fa che non scorderò mai, invitò me e mio padre sul terrazzo del nostro condominio dove aveva montato il suo telescopio. Per la prima volta vidi un pianeta del sistema solare… e non era un pianeta qualsiasi, ma proprio lui: il “Signore degli anelli”, il più bello di tutti, il magnifico SATURNO!! Era bellissimo, rimasi affascinato e senza parole mentre con l’occhio osservavo quella palla con un disco intorno. Era meraviglioso. Che straordinaria serata… Da quel giorno ne ho fatti di progressi. Non che sia diventato un vero e proprio esperto, diciamo che mi piace tenermi informato. Compro regolarmente Coelum e libri di astronomia. Mi piace osservare il cielo e so distinguere molti corpi celesti senza difficoltà. Quando posso mi piace coinvolgere i miei amici (che di astronomia sanno poco o niente) anche grazie a un telescopio che ho comprato nel 2007 (che non uso spessissimo dato l’inquinamento luminoso della città, ma che porto sempre con me quando vado a trovare dei miei amici a Scansano, in Toscana, o fuori città). Non sono nemmeno un astrofotografo, ma sono comunque riuscito a fare delle discrete fotografie alla Luna e al Sole semplicemente avvicinando l’obiettivo della fotocamera digitale all’oculare del telescopio.