Notiziario di Astronautica

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Crediti: NASA.

Stazione Spaziale Internazionale
E’ terminata la Expedition 50, con il rientro di Shane Kimbrough, Sergey Ryzhikov e Andrey Borisenko, avvenuto il 10 aprile nelle steppe del Kazakhstan con la Soyuz MS-02. La Expedition 51 ? iniziata con gli astronauti Peggy Whitson, Oleg Novitskiy e Thomas Pesquet, equipaggio che verr? completato dall’arrivo della Soyuz MS-04 con a bordo Fyodor Yurchikhin e Jack Fischer, due soli componenti dato che Roscosmos ha deciso che a bordo della Stazione Spaziale non c’? lavoro per un equipaggio completo di sei persone. La MS-04 ? partita il 20 aprile da Baikonur con l’attracco previsto per lo stesso giorno. Il comandante della Expedition 51 ? l’americana Peggy Whitson la cui permanenza a bordo della ISS ? stata prolungata di tre mesi per compensare la mancanza del terzo componente nella MS-04.

Mars Exploration Rover
Opportunity – Marte, Sol 4705 (19 aprile 2017). Il MER-B sta continuando a spostarsi verso sud in direzione della “Perseverance Valley” costeggiando il bordo del cratere Endeavour.

Mars Science Laboratory
Curiosity – Marte, Sol 1672 (19 aprile 2017). Il grande rover si trova alle falde del Monte Sharp, una formazione rocciosa alta 4800 metri posta al centro del cratere Gale, dove ? atterrato oltre quattro anni fa.

Martian Moons eXploration (MMX): il Giappone verso Phobos e ritorno
Il Giappone sta considerando seriamente l’invio di una sonda per riportare sulla Terra dei campioni di terreno da Phobos, la pi? grande luna di Marte. La missione, chiamata Martian Moons eXploration (MMX), ha completato la fase di definizione degli obiettivi, anche se il suo design potrebbe ancora cambiare in futuro. MMX dovrebbe raccogliere campioni dalla superficie di Phobos per permettere studi approfonditi direttamente qui sulla Terra.

La fine di Cassini.
L’epilogo della missione Cassini, che da vent’anni ci sta deliziando con immagini e dati spettacolari del sistema planetario di Saturno, si sta avvicinando. Il 26 aprile inizier? l’ultimo ciclo di 22 orbite che la porteranno a passare nello spazio largo 2400 km che divide il pianeta dai suoi anelli. Questi ultimi straordinari passaggi termineranno il prossimo 15 settembre con l’ingresso nell’atmosfera di Saturno. Gli scienziati sperano che la sonda possa inviare immagini ravvicinate delle nubi del grande pianeta e che eventuali particelle presenti sul piano degli anelli non danneggino anzitempo la strumentazione di bordo.