

L’articolo “Quando l’apparenza inganna” (Coelum 161) mi ha convinto a scrivere questa nota dedicata a una delle coppie di galassie più bella del cielo, NGC 2207 e IC 2163. Di questi due oggetti sono disponibili varie immagini veramente spettacolari, sulle quali svetta come sempre quella ottenuta con il telescopio Hubble, la cui risoluzione spaziale rimane insuperata. Ebbene, succede che in letteratura le due galassie vengono immancabilmente presentate come “in interazione”, e ogni sbuffo di luce viene indicato come la sicura evidenza di stravolgenti effetti mareali. Per esempio, sul sito HST la cosa è definita come “a grazing encounter between two spiral galaxies” (un incontro radente…), mentre nel sito di un altro telescopio spaziale, lo Spitzer, si legge “two merging galaxies…”(due galassie in fase di fusione…”). E se siti di questo calibro scrivono così, beh, ovviamente anche tutti gli altri si sentono autorizzati a fare altrettanto, rincarando, semmai, la dose.
Bell’articolo, complimenti all’autore che seguo da diversi anni per la sua onesta scientifica. Concordo con le sue osservazioni. Personalmente nutro dubbi anche per le galassie satelliti di Andromeda: troppo piccole e ben formate. secondo me da mettere in relazione anche con le “nostre” Nubi di Magellano che ultimamente stanno dando un po di grattacapi.