

La “minima” distanza che il pianeta rosso raggiungerà i primi giorni di marzo è la più grande che può capitare durante una opposizione, ma il miglioramento delle camere da ripresa per l’alta risoluzione ci consentirà di sfruttare al meglio anche un diametro apparente di soli 14″. Ogni circa 26 mesi Marte raggiunge l’opposizione, portandosi così alla minima distanza dalla Terra consentita in quel periodo dalla geometria delle orbite dei due pianeti. Un pianeta esterno si dice in opposizione quando si trova opposto al Sole rispetto alla Terra e cioè quando, nell’ordine, Sole, Terra e Pianeta (nel nostro caso Marte) si trovano allineati. Quando un pianeta è in opposizione si trova nelle migliori condizioni di osservabilità, essendo nel punto più vicino alla Terra e diametralmente opposto al Sole, è visibile per tutta la notte ed ha un diametro apparente e una luminosità maggiori che in tutti gli altri periodi.