
Dicono che la notte tra il 20 e 21 luglio 1969 il mondo intero si fermò a guardare la Luna. Un’esagerazione? Giudicate voi.
Al tempo si parlò di 900 milioni di persone in attesa davanti ai televisori, più o meno la metà dell’intera popolazione mondiale adulta.
Qui in Italia di 20 milioni. Numeri importanti, anche se non rendono a sufficienza l’idea (a quei tempi la densità di apparecchi televisivi era una piccolissima frazione di quella odierna) della straordinaria tensione emotiva che da più giorni si respirava in ogni atto del nostro quotidiano, e che la sera dello sbarco arrivò al suo massimo catturando le risorse fisiche e mentali di chiunque fosse in grado di comprendere l’importanza dell’evento. Fu davvero come se tutto ruotasse intorno alla Luna. Qui in Italia, come in tutto il mondo, nei luoghi pubblici non si parlava d’altro…
Tratto dal libro “Alla Scoperta della Luna” di Giovanni Anselmi.