
È tempo di grandi trasformazioni: il liquido amniotico del nostro pianeta è esaurito e dobbiamo essere così maturi da capire che un’ulteriore crescita è possibile solo conservando, espandendo e mettendo a frutto tutto il nostro capitale umano, scientifico e tecnologico.
Siamo convinti che se la specie intende continuare a progredire deve dare vita ad un nuovo ordinamento che consenta di utilizzare le sconfinate risorse del nostro sistema solare. C’è bisogno di un nuovo “Rinascimento”, di un punto di rottura che possa finalmente spalancare le porte dello spazio esterno dopo decenni di involuta rassegnazione.