
La cometa protagonista del periodo dovrebbe risultare ancora la 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, che dopo essere transitata al perielio il 12 aprile, passando anche piuttosto vicina al nostro pianeta, si sta ora allontanando. Pur in calo dovrebbe mantenersi discretamente brillante, mostrandosi non lontana dall’ottava grandezza a inizio mese e dalla nona a fine maggio, fattore che la pone alla portata di strumenti anche modesti. Sar? gi? osservabile non appena fa buio e poi per tutta la breve notte astronomica, impegnata in una corsa tra le stelle della Lira e dell’Ercole. In aprile, nel momento del suo massimo fulgore, non ha esaltato, mostrandosi molto diffusa e dunque diluendo la propria luminosit? stimata non distante dalla sesta magnitudine su parecchi primi d’arco. In pratica ? sembrato di osservare una debole nebulosa non proprio elementare da “staccare” dal fondo cielo. Proprio per questo non ha impressionato gli osservatori, anche se ? stata capace di scaldare i cuori dei pi? attivi in questo campo, che apprezzano anche oggetti piuttosto modesti come questo, sempre belli da seguire per le loro continue trasformazioni e il loro movimento in cielo.