

Non diversamente da Ole Rømer, di cui ci siamo occupati nello scorso numero, Johann Gottfried Galle è noto quasi esclusivamente per un singolo episodio della sua carriera – la scoperta di Nettuno, avvenuta il 23 settembre 1846 seguendo le indicazioni di Urbain Le Verrier – mentre la sua vita quasi centenaria, spentasi esattamente un secolo fa, nel 1910, lasciò in realtà un segno indelebile nella storia dell’astronomia tedesca.