
Il caso di NGC 4319 e del quasar Markarian 205 non è che uno dei tanti, ma è emblematico anche in virtù della sua lunga e paradossale storia. Fu segnalato per la prima volta nel 1970 da un astronomo armeno (Benik Markarian, 1913-1985) che cercava oggetti “caldi” nell’ultravioletto e che si imbatté in un quasar molto vicino al bordo di una contorta galassia, la spirale NGC 4319.