
Verso le 23:00 di metà marzo, le brillanti costellazioni a cui eravamo abituati in inverno (Orione, Toro, Cane Maggiore, ecc) staranno già declinando a ovest per lasciare il posto a quelle tipicamente primaverili. Ad annunciare la nuova stagione sarà come sempre il Leone, che con il suo caratteristico profilo dominerà verso sud, circondato da costellazioni molto meno appariscenti come Leo Minor, Sestante, Coma, ecc. Niente a che vedere con l’impressionante lucentezza delle costellazioni invernali, ma c’è da tener conto del fatto che in primavera la porzione di cielo che si offre ai nostri occhi è quello che sta al di fuori del piano della Via Lattea, dove le stelle sono molto più rare e il cielo è dominato da oggetti extragalattici percepibili soltanto al telescopio. Più a est, Vergine, Boote ed Ercole, in successione, saranno già in viaggio verso il meridiano, annunciando quest’ultima addirittura un sapore di estate.