Il Cielo di Giugno

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Il Cielo di Giugno
IC 1318 luce Sadr a destra Cigno tele 1 Mattia Spagnol Enzo Pedrini
IC 1318, immensa distesa di idrogeno in emissione inframezzata a tratti da nebulose oscure. Telescopio Remoto ASTRA #1(Ritchey-Chrétien, 1354 mm/5.4 & SBIG ST8XME su GM2000, Vidor, TV). Mattia Spagnol & Enzo Pedrini.

Alle 22:00, appena concluso il crepuscolo serale, risulta senza dubbio già ben evidente il grande Triangolo Estivo: non è una costellazione, ma un asterismo formato congiungendo le luminose stelle bianco-azzurre Vega (alfa Lyrae, mag. 0), Deneb, (alfa Cygni, mag. +1,25) e Altair (alfa Aquilae, mag. +0,75). Sono stelle che troveremo proprio sopra la nostra testa (allo zenit) nei prossimi mesi. Alla luce azzurra di questi giovanissimi astri (che risulterà evidente osservandole con un binocolo), fanno contrasto la luminosità rossastra dei vecchi astri come Antares (alfa Scorpii, mag. +1,05), nello Scorpione, che sta spuntando a sud, e di Arturo (alfa Bootis, mag. +0,15), ormai prossimo allo zenit.