
“Così l’invenzione veneziana del telescopio rimbalzò in tutta Europa. Il successo dello scienziato pisano arrivò solo con il sostegno, da Praga, del grande Keplero. Ma la Chiesa continuò a dirsi «nemica delle novità”. Noi tutti abbiamo toccato con mano, molto recentemente, gli splendori (e le miserie) della comunicazione di una sensazionale scoperta scientifica.