
Le cose cambiano in fretta…e chi non è più di primo pelo ricorderà i tempi in cui le uniche fotografie del cielo erano quelle stampate sulle enciclopedie e nelle strenne librarie natalizie; praticamente sempre le stesse… Ora, noi appassionati di astronomia disponiamo sul web di un intero universo di immagini meravigliose; tutte alla portata di un semplice colpo di mouse. L’avvento dei social network ha poi favorito la circolazione di tali meraviglie anche al di fuori della cerchia di iniziati, avviando però nel contempo una sorta di deriva verso un qualcosa di completamente diverso da quello dell’imaging scientifico di partenza: un genere che di volta in volta mischia richiami fantasy e new age, fino ad arrivare alla manipolazione digitale e al fake più disinvolto. La moneta cattiva, si sa, scaccia quella buona… e infatti sono proprio queste le immagini che attirano il maggior numero di “mi piace” e si propagano come virus all’interno del web; e che vengono etichettate – e quel che è peggio, recepite – come fotografie del tutto reali.