
Ci troviamo in prossimità del limite più orientale di una enorme distesa relativamente pianeggiante con una superficie di 830.000 km2 e un diametro di 1.300 km situata nel settore centro settentrionale della Luna, nota come mare Imbrium. Una gigantesca struttura da impatto la cui origine viene fatta risalire al Periodo Geologico Imbriano Inferiore collocato a 3,8 miliardi di anni fa. Una volta colmata di materiale lavico, i successivi impatti di corpi meteoritici ne modificarono profondamente l’aspetto originario così come lo possiamo osservare noi oggi con i nostri telescopi. Ed è proprio qui che punteremo i nostri strumenti andando a osservare un bellissimo terzetto costituito dai crateri Archimedes, Aristillus e Autolycus.