Nel pannello di sinistra, una fotografia a grande campo delle galassie a guscio di cui si parla nella lettera di Bolognesi (e nell’articolo di Alberto Cappi) mostra la posizione simmetrica dei due quasar 3C 39 e 3C 37 (allineamento che, secondo la cosmologia di Halton Arp, non avrebbe nulla di casuale); la grande stella sulla destra è f Piscium (89 Psc, mag. +5,1). In quello di destra, un ingrandimento della regione centrale racchiusa nel rettangolo bianco illustra la straordinaria conformazione delle due galassie a guscio.
Nel pannello di sinistra, una fotografia a grande campo delle galassie a guscio di cui si parla nella lettera di Bolognesi (e nell’articolo di Alberto Cappi) mostra la posizione simmetrica dei due quasar 3C 39 e 3C 37 (allineamento che, secondo la cosmologia di Halton Arp, non avrebbe nulla di casuale); la grande stella sulla destra è f Piscium (89 Psc, mag. +5,1). In quello di destra, un ingrandimento della regione centrale racchiusa nel rettangolo bianco illustra la straordinaria conformazione delle due galassie a guscio.
Alcune considerazioni in risposta alle obiezioni di un discepolo di HALTON ARP. Aproposito del mio articolo sulle galassie a guscio (vedi Coelum n.157), il dott. Alberto Bolognesi, riferendosi a un lavoro di Arp & Russell (2001), ci scrive (vedi la lettera a pag. 19) facendo notare che la galassia a guscio NGC 474 (z = 0,0078) e la spirale NGC 470 (z = 0,0079) si trovano al centro di una linea che congiunge i quasar 3C39 (z = 0,765) e 3C37 (z = 0,672), accreditando con ciò l’ipotesi di Halton Arp descritta nella scheda alla pagina successiva.