FIBONACCI tra le galassie

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FIBONACCI tra le galassie

fibonacci m81Che cosa c’entrano le galassie con Leonardo Pisano, un giovane mercante toscano del Duecento con il pallino della matematica? C’entrano, c’entrano. Ma bisogna andare per gradi. Il nostro Leonardo, nato a Pisa nel 1170 e morto nella stessa città all’incirca 70 anni dopo, era figlio di Guglielmo dei Bonacci (da qui il nome di Fibonacci con cui è passato alla storia, adattamento di “filius Bonacci”), autorevole esponente del mondo mercantile pisano dal quale imparò i segreti del commercio. Vissuto per qualche anno della sua giovinezza al seguito del padre in quella che è l’odierna Algeria, si interessò a concetti e metodi matematici ben noti nel mondo arabo ma del tutto sconosciuti in occidente: per esempio il sistema di numerazione decimale basato appunto sulle cosiddette cifre arabe (in realtà indiane), oggi a noi tutti familiare. Ma Fibonacci è famoso soprattutto per un’altra famiglia di numeri, quella che ancora oggi porta il suo nome e forma una successione (0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55…) dove ogni numero è dato dalla somma dei due precedenti. Leonardo l’aveva ricavata per descrivere la crescita numerica di una popolazione di conigli che si origina da un’unica coppia, e mai avrebbe immaginato che quella sequenza sarebbe diventata con il tempo una straordinaria fonte d’ispirazione per ogni branca dello scibile umano, fino al punto da meritarsi una rivista scientifica – The Fibonacci Quarterly – tutta dedicata alle sue innumerevoli implicazioni matematiche.