
In questo numero presentiamo ai nostri lettori una camera CCD del noto produttore Atik, azienda anglosassone da sempre alla ricerca di soluzioni e accessori d’avanguardia per l’imaging astronomico digitale. La camera Atik 383L+ fa parte di una nuova serie di CCD per astronomia dal sensore generoso, progettata per offrire all’astrofilo un’ampia superficie di raccolta luce; la camera è arrivata in Redazione insieme alla ruota portafiltri Atik EFW2 e alla guida fuori asse OAG (opzionali, vendute rispettivamente a 566 e 219 euro) entrambe dello stesso produttore.
La camera CCD Atik 383L+ Pur non essendo il modello di punta Atik, la 383L+ è una camera importante e offre un sensore da 8 megapixel con una dimensione di 17,6 x 13,52 mm: utilizzando pixel quadrati da 5,4 micron di lato la risoluzione finale della camera è di ben 3362×2504 pixel. Grazie all’ampia superficie del sensore il campo inquadrato a 500 mm di focale risulta quindi essere di 41 x 34 arcmin, che si riducono a 25×21 con una focale di 800 mm. Il cuore di questa camera CCD è il sensore Kodak KAF-8300, un chip di tipo full-frame (in cui tutta la superficie del sensore è utile a raccogliere la luce incidente) che ha la miglior efficienza quantica (40%) nella lunghezza d’onda verde (540 nm); i massimi di sensibilità alle frequenze blu e rosso (480 e 600 nm) si attestano invece attorno al 33%. A partire dai 900 nm verso l’infrarosso, infine, la sensibilità crolla rapidamente.