
Ovvero, come opporre un minimo di razionalità alla dilagante interpretazione extra-terrestre di “strani” particolari raffigurati in alcune opere d’arte. Non poche persone continuano a credere fermamente che esseri provenienti da altri mondi abbiano visitato o visitino tutt’ora il nostro pianeta, e come se ciò non bastasse, con i primi testi pubblicati negli anni ‘70 da qualche anno si è diffusa una disciplina chiamata “clipeologia” (termine che deriva dai “clipei ardentes” ovvero gli “scudi infuocati” visti nel cielo che Plinio il vecchio descrisse nella sua Naturalis historia), secondo la quale le prove della reale esistenza di macchine volanti di origine extraterrestre sarebbero rintracciabili in antiche cronache e soprattutto nei dipinti di grandi artisti rinascimentali come Paolo Uccello, Carlo Crivelli, Masolino da Panicale, e molti altri…