
Roberto è nato nel Duemila. Pur giovanissimo, è da anni un avido lettore della rivista che state sfogliando, e non si perde mai un numero. D’altra parte, un grande appassionato di astronomia come lui non potrebbe fare diversamente: dove troverebbe gli articoli di approfondimento, i test sulla strumentazione, le effemeridi, e gli enigmi astro-matematici di Moebius? Per anni il giornalaio, all’inizio di ogni mese, quando lo vedeva entrare in edicola, capiva subito che cosa desiderava: andava a prendere una copia dell’agognato periodico e la allungava al raggiante ragazzino. Nei giorni a seguire, Roberto si prendeva tutto il tempo necessario per leggere attentamente gli articoli del numero. La prima volta, preso dall’entusiasmo, aveva divorato in poche ore le numerose pagine della rivista: così, per tutto il resto del mese si era ritrovato senza nulla di nuovo da leggere, e con il desiderio che il nuovo numero arrivasse più in fretta possibile. Aveva allora deciso di adottare una strategia diversa: distribuire la lettura lungo tutto il mese, in modo da regalarsi ogni giorno qualcosa di inedito e coinvolgente. A posteriori, si era accorto di impiegare esattamente 30 giorni per leggere a fondo ogni fascicolo. Il mese scorso Roberto ha però appreso una novità: Coelum non si troverà più in edicola, lo si potrà ricevere soltanto in abbonamento oppure in formato digitale. «Poco male», ha pensato. «È l’occasione giusta per realizzare il mio sogno: abbonarmi». A conti fatti, gli conviene: risparmierà parecchi euro (o meglio, li farà risparmiare a mamma e papà) e riceverà comodamente la rivista a casa. Vedendolo così affascinato dai fenomeni celesti, i genitori gli hanno già detto di sì. E adesso lui pregusta ciò che avverrà a partire da settembre: il primo del mese il postino gli recapiterà la tanto anelata busta, con il suo nome orgogliosamente stampato sull’etichetta. E così avverrà anche nei mesi successivi. Ma che dico? Negli anni successivi. Sì, perché la passione per l’astronomia non è quasi mai un’infatuazione passeggera: soprattutto quando nasce nella gioventù, è destinata a restare un amore eterno.