
Poco più di 150 anni fa, a fine agosto 1859, si abbatté sulla Terra la più terrificante “tempesta magnetica” mai sperimentata dal nostro pianeta, annunciata dal verificarsi dei famosi brillamenti solari osservati qualche ora prima dall’astronomo Richard Christopher Carrington.
La tempesta provocò notevoli disturbi all’allora recente tecnologia del telegrafo, causando a più riprese l’interruzione delle linee per parecchie ore, e produsse un’aurora boreale visibile anche a latitudini molto basse (…) In queste pagine grazie alla penna di Stuart Clark, autore de “I re del Sole” rivisitiamo il clima di quei giorni lontani, quando una società ancora scarsamente tecnologica si trovò a fare i conti con un nemico assolutamente insospettabile.