“La Luna ad un metro”

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“La Luna ad un metro”
Un’illustrazione del famoso disegnatore Louis Poyet, pubblicata originariamente sulla rivista “La nature” dell'11 febbraio 1899, mostra con dovizia di particolari lo schema tecnico del “Rifrattore più grande del mondo”, con in primo piano il grande celostata capace di riflettere la luce degli astri verso l'obiettivo del telescopio fisso.
La Luna ad un metro
Un’illustrazione del famoso disegnatore Louis Poyet, pubblicata originariamente sulla rivista “La nature” dell'11 febbraio 1899, mostra con dovizia di particolari lo schema tecnico del “Rifrattore più grande del mondo”, con in primo piano il grande celostata capace di riflettere la luce degli astri verso l'obiettivo del telescopio fisso.

La vera storia del rifrattore più grande del mondo, lo strumento che visse una breve estate tra il 15 aprile e il 12 novembre 1900: il periodo in cui tenne banco a parigi l’esposizione internazionale che doveva sancire il passaggio tra il vecchio e il nuovo secolo. “Esposizione Universale” (a volte abbreviato in Expo) è il nome generico che indica le grandi esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo; un termine che è stato poi associato a qualsiasi grande fiera a carattere internazionale, ingenerando non poca confusione. La prima vera Esposizione Universale venne organizzata al Crystal Palace in Hyde Park, a Londra nel 1851, ed è conosciuta come la Great Exhibition, una manifestazione che divenne il riferimento per tutte le successive, influenzando numerosi aspetti della società quali le arti, l’educazione, il commercio e le relazioni internazionali. L’attrazione principale delle Esposizioni sono i padiglioni nazionali, gestiti dai Paesi partecipanti, che si aggiungono ai padiglioni tematici dell’organizzazione. Storicamente ogni esposizione è stata sempre caratterizzata da particolari strutture, divenute simbolo dell’esposizione stessa, nonché talvolta della città organizzatrice o del Paese organizzatore.