Recensione: “Se l’Universo brulica di alieni… dove sono tutti quanti?” di Stephen Webb
Stephen Webb, autore di questo splendido e divertente volume, con il quale è stato finalista all’Aventis Prize nel 2003, è un noto divulgatore scientifico che vive in Inghilterra.
Nella prefazione egli riassume con queste parole il tema centrale del suo affascinante lavoro: “questo libro parla del paradosso di Fermi, ossia della contraddizione insita nel fatto che non vediamo gli alieni mentre ci attenderemmo segnali o indizi della loro esistenza”.
L’ascensore
A cento chilometri di altezza l’atmosfera terrestre è tenuissima: solo poche molecole rimangono,
indecise se restare legate al confortevole pianeta sotto di loro o librarsi in una crociera cosmica.
Solo poche molecole la cui professione è un po’ oscura e forse consiste solo nel rallentare, per
attrito, le astronavi in orbita bassa.
Sì, a cento chilometri di altezza muore l’atmosfera e nasce il vuoto.
Qualche altra entità nasce e muore cento chilometri sopra le nostre teste
L’ultima missione del Columbia segna una pietra miliare nell’astronautica
Il CAIB, Columbia Accident Investigation Board, la commissione che ha condotto l’inchiesta sulle cause dell’incidente occorso alla navetta Columbia durante il rientro il primo febbraio 2003 quando mancavano solo pochi minuti all’atterraggio, ha pubblicato lo scorso 26 agosto i risultati delle indagini. Il volume, che sarà seguito da altri lavori ancora più analitici, è stato immediatamente reso disponibile su internet e questo aspetto è una novità assoluta per la storia dell’astronautica.
Il Seeing del Cerro Paranal
Ultimamente si sono visti spettacolari risultati ottenuti nelle riprese planetarie con webcam e telescopi amatoriali da diversi luoghi nel mondo, dove la turbolenza atmosferica si assesta stabilmente nel tempo su valori ottimali, (Cina, Texas, Pic Du Midi Francia), uno dei luoghi al mondo migliore in assoluto è il Cerro Paranal nel deserto di Atacama, sito del VLT, dove si registra un seeing medio annuale di 0,6-0,7" con punte di 0,1"
Il Nuovo Planetario di Roma
L’appuntamento è al Museo della Civiltà Romana all’EUR, un imponente palazzo che ora ospita anche il nuovo Planetario di Roma. Nel luminoso atrio di ingresso fa bella mostra di sé il glorioso proiettore Zeiss Jena modello II. Il nuovo planetario, tanto atteso dai romani, è composto in realtà da tre strutture, oltre al planetario vero e proprio è infatti presente un bel Museo mentre è in corso di realizzazione un Centro documentale di scienze astronomiche. Qui incontriamo il Dott. Vincenzo Vomero, Direttore dei Musei Scientifici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma. Inizia la nostra visita.
Cile: un paradiso per gli astrofili
Questa volta la meta è il Cile, per ammirare da uno dei cieli migliori al mondo, per caratteristiche di trasparenza e seeing, il raro fenomeno offerto dalla presenza contemporanea di due comete visibili ad occhio nudo la Linear C/2002 T7 e la Neat C/2001 Q4. Si coglie inoltre l’occasione per visitare, grazie all’aiuto dell’astronomo Renato Falomo, alcuni tra i più importanti osservatori astronomici di questo paese.
Qualcosa Accadrà
Tornato da poco nella casa della sua giovinezza, dove aveva scelto di vivere, dopo la cerimonia e i saluti commossi di quel giorno d’estate aveva passato il pomeriggio ad esplorare le stanze dell’antica casa paterna ricevuta in eredità...
Primi passi verso la Radioastronomia
A completamento dell'articolo "introduzione all'astronomia amatoriale", pubblicato nel numero di gennaio 2004, ecco una selezione di emissioni radio provenienti da stelle Pulsar.
HESSDALEN 2003 – Luci misteriose in Norvegia
Tutto nasce dalla lettura di un articolo di Flavio Gori e Simona Righini, pubblicato sul n° 56 di Coelum ( Ottobre 2002 ), in cui vengono descritte le fenomenologie luminose anomale osservate da anni nella valle norvegese di Hessdalen e i risultati delle missioni italiane EMBLA del CNR, svoltesi dal 2000 al 2002. Gli studiosi , nonostante diverse indicazioni interessanti, non sono però in grado di dare una risposta certa alla natura delle enigmatiche “luci” e tengono banco le più svariate ipotesi.
Quattro Sentieri per il Lago
Lo spicchio di luna che sta tramontando illumina debolmente i quattro amici appena giunti al posto di osservazione.
Ora gli strumenti sono pronti, e il cielo è diventato completamente nero...
Sogni
Buonasera signora – dice Anna mostrando il fondo di una torcia – ha per caso delle pile come queste?
Il negozio della signora Maria è una tappa obbligata per chi vuole raggiungere il Passo...
Perseo
Adesso sapeva di averla fatta grossa. Abbandonare gli umani è una colpa gravissima… Che stupido… sarebbe potuto risalire velocemente se solo avesse voluto...
Segnali Luminosi
L’aspettiamo con fiducia. Anche se l’alba sempre più anticipata della fine inverno ci nasconde il suo vagare tra le basse costellazioni visibili a sud-est nella tarda notte...
Effetto Serra
Finalmente è tornato il Natale!
Da qualche giorno la città si è riempita di luci e le vetrine mostrano una miriade di colori e di oggetti ...
Passione
Ma certo, se vuole può iscriversi anche subito” - dice il segretario accomodandosi davanti al computer - “Nome?”
“Rossi, Giacomo Rossi”...
“Nonno, dov’è Plutone?”
Il progresso non si ferma. Questo lo aveva imparato sin da bambino.
La mamma raccontava spesso storie della propria gioventù, quando, la luce elettrica non esisteva...
CHICO
Venne in associazione nell’autunno dell’anno scorso. Il colore della sua pelle e le marcate caratteristiche del volto, non lasciavano dubbi.
Chico, questo era il suo nome...
Una Serata Perfetta
E’la serata della sua vita, la notte perfetta, un cielo incredibile.
Sta per raggiungere la specola lontana pochi chilometri dal centro, dove già lo aspettano gli amici.
Recensione: “Alla scoperta dello Spazio” di William Harwood
Pubblicato dalla White Star S.r.l. in collaborazione con National Geographic, nell’ambito di un progetto editoriale che prevede la realizzazione annuale di un volume di grande formato dedicato alle tematiche dell’Astronomia, “Alla scoperta dello Spazio” va ben oltre le caratteristiche di un classico atlante fotografico dello Spazio, peraltro di pregevolissima fattura.
Terzo mondo
L’Ultimo Natale del millennio. Tanti abeti dei nostri parchi, addobbati con luci variopinte, ricordano con allegria la festività più importante dell’anno, tradizione millenaria che ci è stata tramandata dai nostri avi...