Densità stelle

Il Paradosso di Olbers: un metodo per conoscere il numero di stelle che popolano...

Il Paradosso di Olbers: come è possibile che il cielo notturno sia buio nonostante l'infinità di stelle presenti nell'Universo? In questo articolo alcune considerazioni scritte da un insegnante di un Liceo Scientifico di Giarre che si è trovato a discutere dell'argomento con i suoi studenti.

Più che un’intervista, un referendum su ALH 84001

Leggiamo per esteso l'intervista/referendum a cura di Claudio Elidoro, che accompagna l'articolo di copertina di Coelum 158 su ALH84001 e la vita su Marte, e che per motivi di spazio non abbiamo potuto pubblicare integralmente all'interno della rivista.

Hubble sotto attacco: un approfondimento

Accuse di plagio per le ricerche di Hubble sull’espansione dell’universo e sulla classificazione morfologica delle galassie? Dopo l'articolo che analizza le "prove" pubblicato su Coelum n. 152, leggiamo un approfondimento di Alberto Cappi e Andrea Biviano.

ArXiv, vent’anni al servizio della scienza, ora in cerca di sostegno

Da due decenni offre, a chiunque nel mondo, un ingresso libero e gratuito alla fisica, all’astrofisica e alla matematica. Ma ora, come spiega sull’ultimo numero di Nature il suo creatore Paul Ginsparg, inizia ad avere bisogno d’aiuto. Ne parliamo con tre astrofisici che lo usano quotidianamente.

False purtroppo le speranze sulla P/2006 T1 (Levy)

Nel numero 148 di Coelum, parlando di comete, abbiamo illuso parecchi appassionati vagheggiando la possibilità che la P/2006 T1 (Levy) potesse nel corso del suo ritorno del 2011-2012 sfiorare la Terra avvicinandosi fino ad una distanza record di soli 3,6 milioni di chilometri, diventando così visibile anche ad occhio nudo. Questo articolo spiega il motivo per cui in letteratura si sono venute a creare due distinte previsioni sulle circostanze del prossimo ritorno di questa piccola cometa, generando così una certa confusione...

Due secoli fa nasceva Urbain Le Verrier

Urbain Le Verrier è ancora considerato una delle figure più controverse e forse anche più impopolari nella storia dell’astronomia. Ovviamente il suo ricordo rimarrà per sempre legato alla scoperta matematica di Nettuno, ma i suoi contemporanei conobbero di lui anche il tratto autoritario e quasi sprezzante con cui diresse per molti anni l’osservatorio di Parigi. Ma sarà proprio tutto vero? Nella rubrica Hanc Marginis del numero 145 Ivano Dal Prete tratteggia la figura del grande astronomo del quale riportiamo qui la scheda biografica

Al lupo al lupo! (Ma non era arsenico?)

“La NASA scopre gli alieni!” No, non esageriamo. “Sono tra noi. Scoperte forme di vita aliene sul nostro pianeta!” No, no. “Scoperte forme di vita terrestri con un DNA a base di arsenico (e quindi un po' aliene lo sono, dai!).” No, nemmeno questo. Ok, allora “scoperte forme di vita terrestri in grado di nutrirsi di arsenico!” Neanche qui ci siamo… E quale sarebbe la scoperta della NASA in grado di monopolizzare l'attenzione di tutti i media per giorni?

La morte di Thyco Brahe: un delitto nel mondo astronomico?

Le spoglie mortali di Tycho Brahe (e quelle della moglie Kristina) giacciono dietro una pietra tombale nella Cattedrale di Tyn, sulla Piazza della Città Vecchia a Praga. (Articolo pubblicato nella rubrica Hanc Marginis su Coelum n. 75 - Luglio/Agosto 2004)
Plutone - ACS - Hubble Space Telescope

Il Telescopio Hubble scopre dei cambiamenti sulla superficie di Plutone

Le immagini dell'Hubble Space Telescope (HST) mostrano che Plutone è un mondo dinamico con cambiamenti importanti sulla sua superficie.
Plutone e Caronte 1994

Plutone e Caronte osservati da Hubble

La Faint Object Camera (FOC) a bordo del Telescopio Spaziale Hubble riprende il sistema Plutone e Caronte, definito come “il doppio pianeta”. La sensibilità della FOC permette di visualizzare alcuni dettagli superficiali del pianeta nano.
Eclisse di luna a Gerusalemme

Nascita e Morte di Cristo – Un mistero che neanche l’Astronomia può risolvere

La determinazione delle date esatte di nascita e di morte di Gesù Cristo continua a rivestire da tempo un notevole fascino e induce ancora oggi molti appassionati a tentare di determinarle eseguendo complessi calcoli computistici i quali per forza di cose forniscono svariate date, generalmente riferite al calendario giuliano, le quali oscillano entro alcuni anni prima dell’anno zero secondo il computo di Dionigi il Piccolo, nel caso della nascita di Cristo e tra il 27 ed il 33 d.C., nel caso della crocifissione.
camera oscura

L’astronomia e l’ottica di Leonardo da Vinci

Sono trascorsi esattamente 500 anni da quando, nel 1506, Leonardo da Vinci tornò per la seconda volta a Milano. E fu probabilmente sotto i cieli della grande città lombarda che la sua abilità d’artista si accompagnò allo sguardo dello scienziato per dare vita al primo disegno scientifico della Luna mai realizzato prima.

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