Home Coelum Viaggi Viaggio in ALGERIA

Viaggio in ALGERIA

Letto 5.372 volte
0
Tempo di lettura: 9 minuti

Programma 1° giorno, sabato 08 dicembre
ROMA/ALGERI/TAMANRASSET
Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino, disbrigo delle formalità doganali e partenza alle ore 15.50 con volo linea Air Algerie. Arrivo ad Algeri nel pomeriggio e coincidenza per Tamanrasset, città del sud algerino situata a 1400 metri di altitudine ai piedi del massiccio dell’Hoggar, un tempo crocevia obbligato per le carovane del sale che attraversavano il Sahara. All’arrivo in aeroporto trasferimento in hotel e pernottamento.

2° giorno, domenica 09 dicembre
TAMANRASSET/ASSEKREM
Mattinata dedicata alla visita di Tamanrasset, cittadina nel cuore della regione dell’Hoggar, 2000 km a sud di Algeri. Sono un bel colpo d’occhio il vivace mercato, le botteghe di artigianato, il fortino e la prima casa di Padre de Foucauld, figura leggendaria di missionario, il primo degli europei che all’inizio del XX secolo si avvicinò ai Tuareg e ne studiò la lingua e la cultura. Pranzo e partenza con le vetture fuoristrada in direzione nord-est seguendo la pista per Akar-Akar. Il paesaggio di sabbia scompare corrugandosi in grandiosi canyon, rocce gigantesche e pinnacoli. Sosta durante il percorso al picco lavico di Hiharen (picco Laperrine) e proseguimento verso i Tezuyeg, spettacolari pareti rocciose sovrastanti la pista. Alcuni ripidi e stretti tornanti portanto all’Assekrem, il colle che sorge a 2726 metri di altezza nella catena dell’Atakor. Qui, su un grande spiazzo sorge una semplice costruzione in pietra eretta dal Club Alpino francese: è il rifugio dell’Assekrem composto da alcune camerate, un salone ed una cucina. Dal rifugio, con un’ora circa di cammino, si giunge alla sommità del colle dove sorge il celebre eremo di padre Charles de Foucauld, il religioso francese di famiglia aristocratica, grande umanista ed antropologo, a cui si deve lo studio dei costumi e della lingua tuareg. Padre de Foucauld scelse di vivere qui, in un luogo così lontano dal mondo, e qui morì nel 1916. Selvaggio e remoto, pieno di magia e suggestione, con le sue solenni montagne, i suoi paesaggi e i suoi silenzi lunari, l’Assekrem è proprio il luogo adatto per una vita di misticismo. Cena e pernottamento nel piccolo rifugio sulla cime del colle o in tenda. Osservazioni astronomiche .

3° giorno, lunedì 10 dicembre
ASSEKREM/Villaggio Tuareg di IRAFOK e OASI di IDELES/OUED TELOUAT
Seguendo la pista di montagna che discende tra i rilievi basaltici dell’Hoggar settentrionale verso una piana sabbiosa, si raggiunge il villaggio tuareg di Irafok composto da tipiche abitazioni circondate dal verde di orti e frutteti. Proseguimento per la ridente oasi di Ideles. Sistemazione al campo ai piedi di una falesia di bruno basalto. Pensione completa con pranzo tipo pic-nic in corso di trasferimento. Osservazioni astronomiche

4° giorno, martedì 11 dicembre
OUED TELOUAT/PIANA dell’AMADOR/SEROUENOUT
Si abbandonano le ultime propaggini montuose dell’Hoggar per sfociare nell’immensa piana dell’Amador e costeggiare il vulcano anulare di Teleghteba. Percorso lungo la carovaniera che collegava Tamanrasset a Djanet e arrivo a Serouenout, vecchio fortino militare situato ai piedi della montagna tabulare di Seksen Ahni. Sistemazione al campo. Pensione completa con pranzo tipo pic-nic in corso di trasferimento. Osservazioni astronomiche .

5° giorno, mercoledì 12 dicembre
SEROUENOUT/ERG D’ADMER/DJANET
Dopo le piatte distese di sabbia e ciottoli del reg, si penetra nell’Erg d’Admer percorrendo magnifici corridoi che serpeggiano tra imponenti dune. La traversata rappresenta uno dei momenti più emozionanti del viaggio. Proseguimento per Djanet: situata nel cuore del Tassili N’Ajjer, l’immenso altopiano di arenaria che qui si interrompe precipitando con una scarpata di oltre 500 metri nella pianura dell’Erg d’Admer, è la più grande oasi del sud-est algerino, area stanziale delle tribù Tuareg N’Ajjer e un tempo punto di passaggio obbligato delle carovane che collegavano il Mediterraneo con l’Africa nera. Sistemazione in hotel, pensione completa con pranzo tipo pic-nic in corso di trasferimento.

6° giorno, giovedì 13 dicembre
DJANET/TAMRIT
La giornata riserva un percorso a piedi di tre ore circa su un dislivello di 700 metri per raggiungere, in un incredibile caos di rocce, l’altopiano del N’Ajjer che conserva le testimonianze di millenni di storia: innumerevoli animali e personaggi che evocano misteriosi riti ancestrali animano tutt’attorno le pareti di roccia, cipressi millenari (Cupressus dumenziana) innalzano verso il cielo tronchi enormi torturati dal tempo. Sistemazione al campo nella località di Tamrit. Pensione completa con pranzo al sacco in corso di escursione. Osservazioni astronomiche .

7°/8° giorno, venerdì 14/sabato 15 dicembre
TAMRIT/SEFAR/TAMRIT
Due intere giornate dedicate ad escursioni a piedi lungo impressionanti canyon e labirinti di rocce nere o multicolori, alla base di picchi scolpiti dal vento e piccole duine, nella zona di Sefar, luogo di grande bellezza che svela al visitatore eccelsi capolavori dell’arte rupestre sahariana, in particolare il grande dio marziano. Sistemazione al campo a Tamrit. Pensione completa con pranzo al sacco in corso d’escursione. Osservazioni astronomiche .

9° giorno, domenica 16 dicembre
TAMRIT/DJANET
Partenza per l’Agba Tin Zezega; arrivando ai piedi della falesia nell’oued Tafelelet, dove attendono le vetture, rienro a Djanet. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio visita dell’oasi: per la sua incantevole posizione, la dolcezza dei giardini, il rigoglioso palmeto, è anche denominata “la perla del Tassili”. La tipologia dell’abitato che si inerpica su una rupe di rocce rosse e nere lambita dal letto del fiume fossile Edjeriou, è quella tipica del villaggio fortificato. Cena e pernottamento.

10° giorno, lunedì 17 dicembre
DJANET/ALGERI/ROMA
Nella notte, trasferimento in aeroporto e successivo imbarco sul volo di linea Air Algerie per Algeri. Coincidenza per Roma e, all’arrivo, sbarco e fine dei servizi.

Le visite in programma potrebbero subire variazioni di ordine cronologico senza nulla togliere all’esecuzione del viaggio.

Operativo Aereo AIR ALGERIE

08/12 – ROMA (h. 15.50) – ALGERI (h. 16.30) – AH 2025
08/12 – ALGERI (h. 20.30) – TAMANRASSET (h. 22.20) – AH 6230
17/12 – DJANET (h. 01.40) – ALGERI (h. 05.00) – AH 6923
17/12 – ALGERI (h. 12.10) – ROMA (h. 14.50) – AH 2024

Quota di Partecipazione

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE, minimo 30 persone: € 1.580,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE, minimo 25 persone: € 1.610,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE, minimo 20 persone: € 1.640,00
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE, minimo 15 persone: € 1.780,00

SUPPLEMENTO SINGOLA (valido solo per la sistemazione negli hotel) € 150,00
TASSE AEROPORTUALI: € 70,00 (soggette a riconferma fino all’atto dell’emissione del biglietto aereo)
SUPPL. VOLO AIRONE IN AVVICINAMENTO DA/PER MILANO LINATE: € 170,00 + € 40,00 CIRCA TASSE APT
(quotazione indicativa soggetta a riconferma al momento della prenotazione)

La Quota Comprende

– volo di linea Air Algerie a/r da Roma in classe economica
– franchigia bagaglio 20 kg * sistemazione in hotel 3***, classificazione locale, per 2 notti a Djanet (5° e 9° giorno) e per 1 notte a Tamanrasset (1° giorno) e sistemazione in tenda a 2 posti per le notti restanti
– trattamento di pensione completa durante il tour, dal pernottamento del 1° giorno al pernottamento del 9° giorno
– pranzi tipo pic-nic durante i trasferimenti o escursioni come da programma
– il materiale da campo eccetto sacco a pelo e cuscino
– visite ed escursioni come da programma
– autista/guida locale parlante francese
– copertura assicurativa medico/bagaglio e annullamento viaggio Navale Optimas
– assistenza accompagnatore dall’ Italia


La Quota non Comprende

– spese di ottenimento visto (€ 50,00)
– tasse aeroportuali (€ 70,00 circa ad oggi e soggette a riconferma all’atto dell’emissione dei biglietti)
– eventuali tasse aeroportuali da pagare in loco * bevande ai pasti * tasse locali, ingressi a musei, monumenti, chiese etc…
– eventuali permessi per fotografare e filmare
– mance, extra personali in genere
– tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.


Informazioni Generali DOCUMENTI DI VIAGGIO: Passaporto individuale in corso di validità. Per l’ingresso in Algeria è richiesto il visto consolare, all’ottenimento del quale può provvedere la nostra organizzazione previa pagamento dei diritti dovuti. Per l’ottenimento del visto sono richiesti: passaporto valido per i prossimi 6 mesi e con almeno 2 pagine contigue libere, 3 foto tessera a colori e fotocopia della carta d’identità.

DISPOSIZIONI SANITARIE: Nessuna vaccinazione obbligatoria è richiesta per l’ingresso nel paese.

MANCE: Quella di lasciare mance è una consuetudine ben radicata in Africa, comunque NON obbligatoria e da considerare solo se soddisfatti del servizio ricevuto. Prevedere 20-25 Euro a persona per le mance.

MATERIALI FORNITI: Ad ogni partecipante sarà assegnato in loco tenda ad igloo mt. 2 mt x 2 mt (ogni due persone) e materassino in gommapiuma.

LINGUA: La lingua ufficiale è l’arabo. La lingua straniera più conosciute è il francese, generalmente parlato dagli uomini d’affari e dal personale di reception degli alberghi principali, e dalla popolazione, soprattutto ad Algeri. Il dialetto locale parlato nelle regioni del sud è il tamasheq.

ORGANIZZAZIONE: I trasferimenti sono effettuati con vetture fuoristrada. Per i pernottamenti saranno allestiti campi con tende e materassini forniti dall’organizzazione. Le tende, del tipo ad igloo, sono di facile installazione (3/4 minuti) e quest’operazione sarà la sola incombenza a carico dei partecipanti, i quali potranno comunque contare sull’aiuto del personale. Ricordiamo che si tratta di una spedizione in regioni remote e a tratti poco abitate, per cui eventuali disguidi, ritardi e mancanza di comfort sono da considerarsi in quest’ottica. Trasferimenti effettuati in vetture fuoristrada durante il circuito sahariano; i percorsi a piedi consistono in facili passeggiate di alcune ore accessibili a tutti. I pranzi sono solitamente dei pic-nic consumati lungo il tragitto, mentre colazione e cena (generalmente composte da un primo, un secondo, frutta, caffè o tè) sono preparati al campo dallo staff locale. Guida locale parlante francese.

CLIMA: Sulla costa il clima è tipicamente mediterraneo, con temperature miti durante tutto l’anno. Possibilità di piogge soprattutto in primavera e autunno. Nella regione sahariana il clima è caldo secco, soleggiato con notevole escursione termica tra giorno e notte (anche 20° di differenza). In inverno le medie sono 21°-22° di massima e 5°-6° di minima con punte che possono arrivare a 0° in gennaio.

AMBIENTE: Il deserto è un ambiente fantastico ma assai fragile dal punto di vista ecologico. Causa l’assenza di pioggia e umidità, qualsiasi rifiuto si conserva per tempi incredibilmente lunghi. Noi che amiamo il deserto lo rispettiamo e ci impegniamo a lasciarlo sempre così come ci piace trovarlo, cioè il più intatto possibile. Il Sahara ha bisogno dell’attenzione di tutti perché non venga degradato. Durante il giorno siete quindi vivamente pregati di conservare i vostri rifiuti e di metterli negli appositi sacchetti che verranno messi a vostra disposizione all’ora del pic-nic e di cena. Facciamo attenzione a non lasciare fazzoletti carta, involucri di rotoli di fotografie, pile, tubi o scatole di pomata ecc…

ABBIGLIAMENTO: La scelta del vestiario deve in generale rispondere a criteri di praticità, comodità, rispondenza al clima e all’ambiente. Si consiglia di optare per indumenti sportivi e molto comodi che consentano la più ampia libertà di movimento e non ostacolino la circolazione sanguigna con elastici o lacci troppo stretti, escludendo i capi in fibre sintetiche che impediscono la traspirazione corporea, specie negli ambienti a clima caldo. Un principio fondamentale da tenere presente quando si scelgono i capi di vestiario per questo tipo di viaggio è quello dell’abbigliamento “a strati”: è meglio infatti prevedere diversi capi leggeri da indossare, se necessario, sovrapposti. Tale tecnica consente di adeguare il grado di copertura corporea alle variazioni climatiche, e ottenere una protezione contro gli sbalzi di temperatura e vento.

VALUTA: dinaro algerino (DZD). Negli hotels/lodges/campi il tasso di cambio applicato per convertire l’euro in valuta locale, è spesso molto sfavorevole rispetto a quello applicato dalle banche: consigliamo di informarsi in tempo utile prima di accingersi a pagare i conti per gli extra. Non sono utilizzabili carte di credito o assegni. Non è consentita l’importazione di valuta locale. E’ invece permessa l’importazione di valuta straniera purchè dichiarata. All’arrivo all’aeroporto di Algeri si dovrà compilare un modulo nel quale si dichiarano la valuta e gli oggetti di valore (macchine fotografiche, ecc.), tale modulo deve essere timbrato dall’ufficio preposto dell’aeroporto e conservato fino alla fine del viaggio (spesso viene richiesto in aeroporto al momento dell’uscita dal paese). Sempre su questo modulo vanno dichiarati gli eventuali cambi di valuta fatti in banca o in hotel. Le ricevute di cambio devono essere conservate.

MEDICINALI: In caso di tour con accompagnatore dall’Italia segnaliamo che il nostro accompagnatore ha con sé una borsa medicinali/pronto soccorso a disposizione dei signori partecipanti. Consigliamo di portare i medicinali di assunzione abituale e alcuni farmaci di prima necessità (antibiotico a largo spettro, antibiotico specifico per le vie polmonari, collirio antibiotico, pomata antistaminica, pomata per il trattamento di distorsioni, analgesico, antipiretico, un farmaco per la cura di infezioni e problemi intestinali, antidiarroico, disinfettante, cerotti, garze e bende. Da non dimenticare inoltre una crema protettiva antisolare per pelle e labbra ad elevato valore protettivo ed un repellente per gli insetti.

MATERIALE FOTOGRAFICO: Si consiglia di munirsi di una adeguata scorta di materiale fotografico dall’Italia. Portare con sè le batterie di ricambio, le pellicole necessarie per l’intero viaggio e l’occorrente per pulire macchina ed obiettivi. È importante proteggere le apparecchiature dal sole, dalla polvere e dall’umidità. Certe situazioni della vita quotidiana e determinati luoghi di culto (dove si svolgono le preghiere, i funerali, etc.) sono sacri e vanno rispettati. È proibito, per ragioni di sicurezza militare, fotografare ponti, aeroporti e stazioni ferroviarie. E’ proibito fotografare le pitture rupestri con il flash. Una particolare attenzione va data nel fotografare la gente; chiedere prima il permesso, rispettando l’eventuale decisione negativa dell’interpellato. Evitare di consegnare denaro in cambio di fotografie e, più in generale, non distribuite caramelle, medicine, penne ed altri inutili oggetti occidentali che, trasformano l’ambiente sociale del Paese visitato incoraggiando l’accattonaggio e minando la salute della gente.

MATERIALE ASTRONOMICO: Il materiale fotografico più ingombrante (cavaletti fotografici, valigette metalliche..) verrà caricato in stiva. Si consiglia pertanto una buona e adeguata protezione. Il restante materiale potrà essere trasportato in cabina nei limiti di Kg 5 e la somma dei lati: altezza/lunghezza/profondità non può superare i cm 115.

BAGAGLIO: Franchigia 20 kg. Eccedenza bagaglio € 5,00 al kg. Si consiglia di portare un bagaglio non troppo ingombrante e pesante considerato i lunghi tragitti che vengono effettuati durante il tour a bordo delle jeep.

TELEFONO: Per telefonare dall’Italia in Algeria il prefisso è 00213. Per telefonare in Italia dal’Algeria il prefisso internazionale è 0039. Segnaliamo che i collegamenti telefonici dall’Algeria sono abbastanza difficili. Si può telefonare con cellulari GSM solo da Algeri.

FUSO ORARIO: Quando in Italia c’è l’ora solare, l’ora algerina è la medesima. Con l’ora legale Algeria -1

Prenotazioni Termine prenotazioni: 30 Ottobre 2007


Informazioni Informazioni astronomiche:
Sig.ri Di Giuseppe 338/5264372
Sig. Zanotti 338/4772550
Email: fzanotti1@alice.it

Informazioni e prenotazioni:
CTM di Robintur Modena
Tel: 059/2133701
WEB: www.robintur.it
Email: ctm.gruppi@robintur.it