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7 Marzo 2021
Ci sono 184 utenti collegati
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Gli scienziati hanno scoperto che l’ossigeno molecolare trovato attorno alla cometa 67P non è prodotto sulla sua superficie, come era stato suggerito, ma verosimilmente proviene dal suo nucleo e ha pertanto un’origine primordiale. Tutti i dettagli su Nature Communications
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, missione Rosetta
L’atmosfera della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko è tutt’altro che omogenea. Oltre agli improvvisi scoppi di gas e polvere, all’alba si possono osservare fenomeni ricorrenti, quotidiani, dove il gas sublimato e la polvere da lui trascinata, si concentrano per formare strutture a forma di getti. Un nuovo studio Nature Astronomy identifica nella strana forma della cometa la causa principale di questi getti
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, missione Rosetta
Un panorama sorprendente e in continuo cambiamento: così è apparsa la superficie del nucleo della cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, nelle riprese della camera Osiris a bordo della missione Rosetta tra il 2014 e il 2016. Ad analizzare e interpretare le immagini sono stati due team internazionali a cui hanno partecipato scienziati di varie università e istituti di ricerca italiani, fra i quali gli astronomi dell’Inaf Gabriele Cremonese e Marco Fulle
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, missione Rosetta
Osiris è lo strumento che ha realizzato tanti dei magnifici scatti che abbiamo potuto ammirare della cometa 67P, è la camera in dotazione alla sonda Rosetta alla cui progettazione ha contribuito l’Università di Padova attraverso il CISAS. Si è posato sul suolo della sua ‘modella’ preferita, lo stesso suolo sul quale ha scattato le immagini della discesa di Philae e del quale ci ha mandato ogni giorno immagini incredibili, immagini che contribuiranno come poche altre alla nostra comprensione dell’Universo.
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, Cometa, Cometlanding, ESA - European Space Agency, immagini astronomiche, Inaf, OSIRIS, Rosetta
Scelta la destinazione finale della cacciatrice di comete su 67P: Rosetta effetuerà la discesa controllata sulla regione di Ma’at, nome che nella religione egiziana rappresenta l’ordine cosmico.
Tag:67P, 67P/Churyumov-Gerasimenko, Rosetta
La bellissima cometa 67P decisamente attiva, mentre la sonda Rosetta cattura le sue immagii da pochi chilometri di distanza.
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko
Grazie alle immagini ad alta risoluzione dello strumento OSIRIS è stato possibile osservare con un dettaglio senza precedenti getti di polvere notturni sulla superficie di 67P, chiaro segno di un aumento di attività sul nucleo della cometa
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, Cometa, OSIRIS, Rosetta
GIADA, lo strumento a bordo della sonda dell’ESA Rosetta, sta analizzando la polvere che forma la chioma della cometa, man mano che si avvicina al Sole. Sono stati trovati due tipi di grani: uno più denso e compatto, l’altro più poroso e meno denso.
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, Cometa, GIADA, Rosetta
Il 14 febbraio la sonda Rosetta ha sfiorato la cometa 67P sorvolandola ad appena 6 km dalla superficie. Oggi l’ESA ha rilasciato le immagini, con una risoluzione di 0.76 metri per pixel, scattate dalla Navigation Camera durante la fase di massimo avvicinamento
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, ESA - European Space Agency, Flyby, Rosetta
La cometa 67/P Churyumov Gerasimenko è scurissima, povera di ghiaccio d’acqua sulla sua superficie, ma ricca di composti organici presenti negli amminoacidi, i ‘mattoni della vita’. Ecco il primo ‘colpo d’occhio’ del nucleo del corpo celeste, ottenuto grazie alle osservazioni dello spettrometro VIRTIS. Fabrizio Capaccioni (INAF-IAPS), Principal Investigator dello strumento a bordo della sonda europea: «ci troviamo effettivamente in presenza di una cometa che contiene al suo interno tracce dei composti primordiali o addirittura precedenti alla formazione del nostro Sistema solare
Tag:67P/Churyumov-Gerasimenko, albedo, Amminoacidi, Rosetta, Virtis
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