Spesse volte, dopo essermi tolto la soddisfazione di fotografare gli oggetti più appariscenti e spettacolari del cielo profondo (quelli del catalogo Messier, per intenderci), ho sentito la necessità di misurarmi con quelli più difficili, poco significativi, per nulla o quasi luminosi, che per tali motivi sono impossibili da vedere all’oculare dei telescopi anche di grandi aperture e raramente vengono ripresi. Molte di queste volte, ho realizzato con grande disappunto e frustrazione di aver letteralmente gettato al vento ore ed ore di lavoro fuori con il telescopio e poi in casa al computer, non rilevando assolutamente neanche l’ombra dell’oggetto descritto dalla letteratura specializzata. Alcune volte, invece, fortunatamente, grazie alla serata favorevole (seeing, umidità ecc.), riuscivo a catturare l’inafferrabile (per i miei modesti mezzi) oggetto. Uno di questi è rappresentato dalla foto che vi presento oggi, vale a dire la nebulosa ad emissione NGC 281 che si trova in Cassiopea, nei pressi della stella alfa “Schedar”. Per il puntamento sono stato favorito dalla presenza, al suo interno, dell’ammasso stellare IC 1590, la cui stella più luminosa brilla di magnitudine 7,4 e quindi visibile anche nel cercatore (essa è proprio la stella eccitatrice della nebulosa). Ovviamente, come sempre mi succede in questi casi, la sessione fotografica di per sé non è stata eccitante, ma lo è stata la elaborazione successiva. Infatti, mano a mano che tale elaborazione procedeva e iniziava a prendere forma la nebulosa, mi rendevo conto con soddisfazione di aver ottenuto il successo della serata, nonostante la debolezza dell’oggetto che si trova a 10000 anni luce da noi.
Data e Ora di acquisizione 30 Novembre 2011 alle 23:30 |
Condizioni del Cielo sereno |
Diametro del Telescopio 80 mm (3") |
Focale di Acquisizone 500 mm |
Soggetti NGC 281 in Cassiopea |
Schema Ottico del Telescopio Rifrattore apocromatico |
Marca del Telescopio SW ED80 |
Fenomeno o Evento Astronomico Serata osservativa e fotografica |
Tipo Immagine Digitale |
Dispositivo di Acquisizione Reflex Digitale |
Complimenti per la foto.
Comunque l’oggetto è anche ben visibile con strumenti da 20cm in su, almeno nella mia zona. Ci sono riuscito sia con l’SN da 8′ che il dobson da 10′.
Grazie Sandro. Se l’hai vista all’oculare di un 20 cm vuol dire che la tua zona è poco influenzata dai vari inquinamenti (luminoso, atmosferico ecc.).
Scusa, ma ho dimenticato di dire che è necessario il filtro OIII o UHC