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Never Ending Night, una notte che non finisce mai

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Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.

Gianni Rodari

Proviamo per un attimo ad immaginare tutte le persone che hanno desideri, sogni, speranze… Proviamo a visualizzarli tutti insieme la notte sui terrazzi, alle finestre, sui tetti delle case, tra i campi o sul ponte di una nave o magari sulla vetta di una montagna fuori dalla propria tenda, o al Polo Sud alla finestra del proprio laboratorio.

Ecco ora che li avete visualizzati, pensateli tutti col naso all’insù verso le stelle ognuno con il proprio desiderio pronto ad essere espresso…
Questa immagine però non è veritiera, non è possibile che ciò accada, perché non saranno mai rivolti verso le stelle nello stesso momento in Antartide così come in Giappone.

Da qui nasce l’idea dell’opera Never Ending Night, un progetto per dare a tutti la possibilità di vedere le stelle del cielo 24 ore su 24 sempre live, una notte che non finisce mai.

Abbiamo stretto una collaborazione con vari istituti, tra cui il CNR e i più importanti osservatori astronomici del Pianeta.

In queste postazioni vogliamo installare delle telecamere che trasmettano in diretta il cielo stellato. Un software farà poi sì che sul canale venga trasmessa sempre la notte… sarà come se noi stessimo correndo dietro al buio, per non perdere nemmeno un secondo di possibilità di vedere il cielo o una stella cadente.

La postazione in cui verrà installata la prima telecamera, si trova al circolo polare artico presso la Base Italiana del CNR il “Dirigibile”, dove la notte dura sei mesi.

Queste telecamere (che come potete immaginare non sono a buon mercato) dovranno essere in grado non solo di raccogliere immagini ad alta qualità e in condizioni di scarsa illuminazione, ma anche di sopravvivere in un ambiente così inospitale.

Useremo i servizi cloud EC2 di Amazon per trasformare il progetto in una API open source che permetta a chiunque di analizzare le immagini come macro-osservazioni dalla Terra. Abbiamo un team di scienziati, astronomi e programmatori che ci danno una mano, ma vorremmo anche essere in grado di pagarli per il loro lavoro.

Let’s Keep It Going: Stretch Goals!

We are raising funds for the first prototype. But more funds means we can do bigger and better events!

If we receive $10,000 we’ll be able to put up five cameras around the world. Already we have more locations ready in Greenland, Nepal and South Africa and Chile. This will allow us to choose the best night sky from our various locations. We will also be able to put up multiple cameras in each location, so that we can tile the image making it as large as possible.

If we receive $15,000, we’ll be able to create a kit that can connect to the Internet in remote places by radio that we can send to schools around the world to teach astronomy and inspire students with the stars.

If we receive $20,000, we’ll be able to create the highest resolution image possible: a whole room, a whole building covered with the stars during the day.

And if we got even more, we’ll create even more works of art out of the system as well as make this the largest open-source macro astronomical observation system in the world.

Abbiamo quindi  lanciato una campagna di crowdfunding su IndieGoGo: i primi fondi raccolti serviranno proprio per acquistare la prima camera destinata alla Base Artica Dirigibile. Abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto e vogliamo dimostrare che in Italia queste campagne possono funzionare!

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