Dopo mesi passati a fotografare la cometa da un’orbita molto prossima alla sua superficie, la
settimana scorsa la sonda Rosetta si è allontanata fino ad una distanza di un migliaio di chilometri
per studiare l’ambiente circostante, il plasma e i getti della coda.
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Durante la manovra di allontanamento Rosetta è venuta a trovarsi quasi nel cono d’ombra della cometa e il 27 marzo, da una distanza di 329 km, la NavCam a bordo della sonda è riuscita a riprendere con 4 secondi di esposizione questa straordinaria fotografia (cortesia: ESA/Rosetta/NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0), dove si vede il doppio nucleo incoronato dai getti di gas stagliarsi nel chiarore accecante del Sole. La scala è di 28 m/pixel).