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Diamo un nome al planetoide 2014 MU69

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Rappresentazione artistica della sonda New Horizons in volo verso la coppia binaria 2014 MU69. L’incontro avverrà il 1 gennaio 2019. Le prime osservazioni di MU69 suggeriscono che l’oggetto sia una coppia binaria di corpi quasi simili con diametri di 20 e 18 chilometri. Crediti: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute
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Rappresentazione artistica della sonda New Horizons in volo verso la coppia binaria 2014 MU69. L’incontro avverrà il 1 gennaio 2019. Le prime osservazioni di MU69 suggeriscono che l’oggetto sia una coppia binaria di corpi quasi simili con diametri di 20 e 18 chilometri. Crediti: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute
la missione principale della New Horizons era, come sappiamo, il sorvolo di Plutone e lo studio delle sue lune. Su Coelum Astronomia n. 206 e 207 uno speciale in due parti ha ripercorso la missione e tutte le scoperte sull'ex-non pianeta del sistema solare. Come sempre la lettura è in formato digitale e gratuito.

New Horizons continua il suo viaggio nello spazio, dopo aver incontrato il pianeta nano Plutone il 14 luglio 2015. Il prossimo obiettivo è un oggetto binario della Fascia di Kuiper, cioè quella regione periferica del Sistema solare che va dall’orbita di Nettuno fino alla distanza di 50 unità astronomiche dal Sole. Il planetoide 2014 MU69 (a 1,6 miliardi di chilometri da Plutone e a 6,5 miliardi di chilometri dalla Terra) ha già “in agenda” un appuntamento molto importante con la sonda della Nasa, che incontrerà il primo gennaio 2019. Il piccolo mondo ghiacciato (per meglio dire, i due corpi) non ha però un nome, a parte la serie di lettere e cifre con cui, di solito, gli astronomi classificano ogni oggetto scoperto nel cielo, e la Nasa chiede proprio il vostro aiuto.

L’agenzia spaziale statunitense intende presentare delle proposte di nomi all’Unione astronomica internazionale e – come accade spesso in questi casi – il pubblico di esperti o di amatori corre in soccorso facendo proposte e votando online il nome più accattivante o quello più appropriato all’oggetto. Alan Sternprincipal investigator della missione New Horizons presso il Southwest Research Institute di Boulder, ha spiegato: «Il nostro incontro ravvicinato con MU69 segna un altro capitolo nella storia straordinaria di questa sonda. Siamo entusiasti che il pubblico ci possa aiutare a scegliere un soprannome per il nostro target».

I nomi attualmente in ballo descrivono alcune caratteristiche fisiche del planeotide (come Arachide o Mandorla) o si riferiscono alla costellazione (Sagittario) in direzione della quale è possibile osservare l’oggetto. Per adesso, al ballottaggio ci sono questi nomi: Año Nuevo (“anno nuovo” in spagnolo), Camalor (città fittizia nella Fascia di Kuiper), Kibo, Mawenzi, Shira (vette del Monte Kilimanjaro), Mjölnir (il martello di Thor),
Arachide, Mandorla, Anacardo (per ricordare le forme di questi piccoli corpi), Grinta & Tenacia (caratteristiche di New Horizons), Sagittario (costellazione) e Z’ha’dum (un pianeta fittizio ai margini della galassia). Il pubblico può anche proporre altri nomi. La campagna di voto si concluderà il primo dicembre e il nuovo nome ufficiale verrà comunicato a gennaio 2018.


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