Tra le tante osservazioni che possono vedere protagonisti gli appassionati e astrofili, c’è anche quella riguardante il transito dei satelliti artificiali. Quante volte ci è capitato di alzare gli occhi al cielo individuando un silenzioso puntino luminoso in movimento tra le stelle?
Certo potergli dare un nome sarebbe bello e ai nostri giorni la cosa è più semplice di quel che si possa pensare. Esistono infatti parecchie possibilità per riuscire a prevedere o ricostruire orario e traiettoria di molti satelliti.
Ma come si osservano i satelliti?
Una gran quantità è accessibile a occhio nudo, specie se il cielo sotto cui si osserva è buio. Un piccolo binocolo permetterà di incrementare significativamente il numero di satelliti osservabili che strumenti più grandi amplieranno a dismisura…
L'articolo completo è pubblicato su Coelum n.220 - 2018 alla pagina 112: Leggilo Online!