La seconda missione indiana per l’esplorazione lunare è stata lanciata il 22 luglio scorso e dopo essere entrata nell’orbita della Luna nei primi giorni di settembre, ha rilasciato il lander Vikram, che avrebbe dovuto allunare il 6 settembre, facendo dell’India il quarto paese a condurre un atterraggio morbido sul nostro satellite naturale. L’agenzia spaziale indiana (ISRO) ha però perso i contatti con la sonda a soli 2,1 km di altitudine. Con ogni probabilità Vikram, che è stato identificato dall’orbiter sulla superficie senza però dare segnali di vita, deve aver seguito lo stesso destino della sonda israeliana Beresheet, schiantarsi sulla superficie nell’aprile scorso. Nel momento in cui scriviamo non è ancora chiaro se il lander si sia effettivamente schiantato sulla superficie, anche se le speranze che possa ancora essere in qualche modo operativo sono assolutamente minime.
L'articolo completo è pubblicato su Coelum n.237 - 2019 alla pagina 32: Leggilo Online!