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Ho visto la Terra! E’ così bella!

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E’ stato davvero il primo?
Ufficialmente, Yuri Gagarin è stato il primo uomo a volare nello spazio. Ma è proprio così, oppure più modestamente è stato il primo uomo a tornare vivo dallo spazio? Non pretendiamo certamente di poter rispondere a questa domanda. Certo è che già prima del volo di Gagarin le voci del lancio di uomini nello spazio non mancavano. Ecco, per esempio, cosa scriveva in prima pagina il quotidiano “Il Mattino” di domenica 25 settembre 1960.
Gli esperimenti spaziali
Un astronauta russo sarebbe già in orbita
Secondo altre voci il tentativo sarebbe fallito e due astronauti sarebbero morti
Londra, 24 settembre 1960
Gagarin COELUM 40_img_17«I russi devono essere in procinto di tentare qualche prodigiosa impresa spaziale. Ho già detto che non sarei sorpreso se i russi tentassero, prima della fine dell’anno, di porre un uomo nello spazio». Ciò è quanto ha dichiarato oggi il professor Bernard Lovell, direttore dell’osservatorio radio-astronomico di Jodrell Bank. Il professor Lovell ha, tuttavia, aggiunto di non essere in possesso di alcuna informazione seria la quale permetta di credere che i russi hanno già lanciato un uomo nello spazio.
Si può ragionevolmente ritenere, ha precisato il professor Lovell, che i russi siano sul punto di tentare di ottenere i tre prossimi trionfi nel campo delle ricerche spaziali: porre in orbita un capsula contente un uomo, un «allunaggio» in dolcezza, e l’inizio dell’esplorazione planetaria.
L’annuncio di Radio Mosca secondo cui la Russia scriverà, giovedì prossimo, «una pagina nella storia del mondo» ha dato origine a Londra a supposizioni contrastanti. Mentre un portavoce della BBC ha dichiarato che il comunicato della radio sovietica non ha nulla a che fare con il lancio dell’uomo nello spazio, un giornale del pomeriggio, l’Evening Standard, scrive: «L’uomo è ora probabilmente il orbita
Il portavoce della BBC, spiegando la sua tesi ha detto: «Il 27 settembre del 1935 era stato scritto un libro dal titolo «Il mondo oggi» che si proponeva di dare un quadro di cosa stava succedendo in ogni parte della Terra in quel particolare giorno. Ora, il 27 settembre 1960, 25 anni più tardi, il quotidiano sovietico Iszvestia si appresta a fare la stessa cosa».
Il corrispondente scientifico dello «Standard», dal canto suo, spiega che gli scienziati sono convinti che nelle prossime 72 ore potrebbe essere fatto un tentativo per riportare sulla Terra un astronauta sovietico. L’uomo sarebbe, quindi, già in orbita. Pubblicando le fotografie dei due astronauti sovietici, il giornale si domanda: «L’uomo nello spazio è Gennady, oppure è Alexei?».

Sotto le fotografie si leggono le seguenti didascalie: «Se i russi hanno messo un uomo in orbita, questi potrebbe essere Gennady Mikhallov. Egli è uno dei sei russi sottoposti a continui esperimenti nel centro medico di ricerche spaziali nel lago di Aral». Nella seconda si legge: «Alexei Belcukonev fa parte anche lui della squadra dei sei piloti del centro di ricerche spaziali russo. Si conoscono anche i nomi di altri tre piloti; essi sono: Alexei Grachev, Ivan Kachur ed A.N. Icshak».
Sempre secondo il giornale, poichè la Russia è senz’altro in grado di lanciare un uomo in orbita nello spazio e di farlo ritornare tra noi, questo sarebbe ora il momento più adatto per tentare un esperimento di maggior importanza ed ancor più strabiliante: il lancio di un uomo sulla Luna. Il prestigio di Kruscev, che attualmente è sulla scena dell’assemblea generale dell’ONU, se ne avvantaggerebbe.
E’ probabile, quindi, che il significato dell’annuncio di Radio Mosca sia quello di anticipare che giovedì verrà data al mondo la notizia che un satellite è giunto sulla Luna.
é noto, secondo quanto dicono gli scienziati, che per giungere sulla Luna occorrono fra le 60 e le 70 ore. E’, quindi, probabile che, dopo aver effettuato il lancio questa mattina con risultati soddisfacenti, Radio Mosca abbia dato una anticipazione di quella che sarà la grande rivelazione di giovedì.
Questa mattina, invece, un consulente medico del centro di ricerche spaziali di Washington ha dichiarato che l’esperimento sovietico di mandare due uomini nello spazio è fallito e che nel tentativo i due astronauti hanno trovato la morte.