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La Luna di febbraio 2019

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Le fasi della Luna in dicembre, calcolate per le ore 00:00 in TMEC. La visione è diritta (Nord in alto, Est dell’osservatore a sinistra). Nella tavola sono riportate anche le massime librazioni topocentriche del mese, con il circoletto azzurro che indica la regione del bordo più favorita dalla librazione.
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Le fasi della Luna in febbraio, calcolate per le ore 00:00 in TMEC. La visione è diritta (Nord in alto, Est dell’osservatore a sinistra). Nella tavola sono riportate anche le massime librazioni topocentriche del mese, con il circoletto azzurro che indica la regione del bordo più favorita dalla librazione.

Col Novilunio del 4 febbraio alle 22:04, la successiva fase crescente vedrà la fase di Primo Quarto alle 23:26 del 12 febbraio quando il nostro satellite, dopo essere transitato in meridiano alle 18:10 a +59°, si troverà a un’altezza di +18° fra le stelle della costellazione del Toro, andando poi a tramontare nelle primissime ore della notte seguente.

Come sempre, sarà proprio questo il periodo maggiormente indicato per programmare osservazioni fotovisuali del nostro satellite…

Approfondisci in la Luna di Febbraio su Coelum Astronomia 230

A febbraio osserviamo

9 e 10 febbraio La regione di Nordest

La prima (e principale) proposta del mese sarà suddivisa nelle serate del 9 e 10 febbraio, in cui proseguiremo le osservazioni delle principali strutture esistenti nel settore settentrionale del nostro satellite, con la Luna in fase da 4,8 a 5,8 giorni, con particolare riferimento all’area di Nordest.

Nelle due serate indicate potrà risultare interessante e molto utile seguire l’avanzamento della linea del terminatore attraverso il suolo lunare, con luci e ombre sempre differenti, al variare dell’angolo di illuminazione solare, e con la possibilità di effettuare dettagliate osservazioni delle principali strutture geologiche.

➜ Continua con la Guida all’osservazione della regione lunare a Nordest

Una “quasi Super Luna”?

Il mese scorso, la Luna dell’Eclissi totale del 21 gennaio, è stata chiamata anche Superluna di sangue, volendo indicare una coincidenza dell’eclissi con il giorno del suo perigeo (minima distanza dalla Terra). In realtà il perigeo è stato raggiunto solo il giorno dopo e la stessa cosa accadrà questo mese, anche se senza eclissi, con una “quasi” Superluna il 19 febbraio, che si troverà a una distanza dalla Terra ancora più ravvicinata (poco più di 351 mila km) rispetto a gennaio (circa 352 mila km), anche se il perigeo avverrà il giorno prima. In entrambi i casi la differenza è solo nei numeri: se è marcata nelle riprese a confronto tra Luna al perigeo e all’apogeo, il giorno prima o il giorno dopo il perigeo esatto la differenza non è per nulla percepibile.
Ma quando allora è lecito considerarla una “vera” Superluna? Vi ricordiamo un bell’articolo del nostro Aldo Vitagliano su questa questione e, in ogni caso, i consigli di Giorgia Hofer per la ripresa e il confronto della Luna tra perigeo e apogeo, che resta un progetto interessante da mettere in pratica:

Superluna: guarda che Luna Super! di Aldo Vitagliano

Ma quanto è lontana la Luna? di Giorgia Hofer

19 febbraio. Massima Librazione Sud

Per la seconda proposta si torna a osservare una regione lunare che sarà interessata dal fenomeno delle Librazioni. Per l’occasione, si propone la serata del 19 febbraio quando la zona di massima Librazione coinciderà con l’area dei crateri Neumayer, Boussingault e Helmholtz situati in prossimità del bordo lunare sud-sudest.

➜ continua su La Massima Librazione del 19 febbraio

15,16 e 17 febbraio. Il Sinus Roris

La terza e ultima proposta del mese, è stata suddivisa in tre serate, il 15, 16 e 17 febbraio, con target il Sinus Roris, con la Luna in fase da 10,8 a 12,8 giorni e con frazione illuminata del disco lunare dal 79 al 94%.

Si tratta di un’area relativamente pianeggiante, situata nel settore Nordovest del nostro satellite, estesa per circa 510 km fra l’estremità occidentale del mare Frigoris e l’oceanus Procellarum, esattamente a nord rispetto al Sinus Iridum.

Occorre puntualizzare che in merito alla controversa ed esatta collocazione del Sinus Roris e riguardo le dimensioni (circa 200 o 510 km) assegnate a tale area (vedi VMA, Virtual Moon Atlas) si è deciso di considerare una estensione (appunto i 510 km sopra citati) che effettivamente viene a coincidere con una vasta regione a bassa albedo, centrata sul cratere Harpalus.

➜ continua su Il Sinus Roris

Le effemeridi di Luna e pianeti le trovi nel Cielo di Febbraio 2019

➜ Fotografiamo le sottili Falci di Luna di Giorgia Hofer

➜ Fotografare la Luna di Giorgia Hofer su Coelum Astronomia di novembre 2016.

La Luna illumina la notte Fotografiamo il paesaggio illuminato dalla Luna Piena di Giorgia Hofer

➜  La Luna mi va a pennello. Se la fotografia non basta, Gian Paolo Graziato ci racconta come dipingere dei rigorosi paesaggi lunari, nei più piccoli dettagli… per poi lasciarsi andare alla fantasia e all’imaginazione!

E tutte le precedenti rubriche di Francesco Badalotti, con tantissimi spunti per approfondire la conoscenza del nostro satellite naturale. Per ogni formazione basta attendere il momento giusto!


Tutti consigli per l’osservazione del Cielo di Febbraio su Coelum Astronomia 230

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